Quest'attività di per sé non presenta alcun problema di carattere religioso-shariatico, però normalmente procura fastidio al prossimo e ai vicini. Inoltre in alcune località (come alcune zone dell’Iran), un allevatore di piccioni è visto in modo negativo, quindi si può dire che quest’attività costituisce un problema. Infatti, i marja' taqlid, considerando i suoi esiti, hanno stabilito quanto segue.
Ufficio dell’ayatollah Khamenei: Se è causa di fastidio altrui o di corruzione e peccato, oppure è vietato dalla legge, non è permesso.
Ufficio dell’ayatollah Makarem Shirazi: Poiché a volte quest’attività è causa di fastidio per i vicini e di sguardi vietati[1], astenetevi da essa.
Ufficio dell’ayatollah Safi Golpaigani: Osservare il volo dei piccioni e divertirsi a guardarli di per sé non è un peccato, però se è esagerato e anomalo e una persona trascura così le attività quotidiane, commettendo svariati peccati, non è concesso.
Ufficio dell’ayatollah Sistani: Di per sé non è un problema.
La risposta dell’ayatollah Mahdi Hadavi Tehrani: Se il tenere piccioni ha un fine razionale come l’invio di messaggi oppure il loro allevamento, non è sconsigliato ed è permesso. Se però avviene senza scopi razionali è sconsigliato, e se causa fastidio ai credenti o altri atti vietati, non è permesso.
[1] In paesi come l’Iran, i piccioni vengono allevati sulle terrazze, perciò è possibile che l’individuo possa vedere persone non mahram che abitano nelle case vicine.