Durante il wudhu o il ghusl niente deve impedire all’acqua di arrivare alle parti e alla pelle del corpo, quindi se il kajal è stato applicato nella rima interna dell’occhio, non invalida la correttezza del wudhu e del ghusl. Se però viene applicato attorno all’occhio o sulle sopracciglia, bisogna verificare se è composto di parti solide che impediscono all’acqua di arrivare alle parti del wudhu e del ghusl.
Considerando che tra i giurisperiti la questione non è causa di disaccordo, citiamo il responso dell’ayatollah Bahjat:
“Se il kajal è grasso di modo tale che secondo l’uso comune viene considerato un ostacolo, ed è stato applicato esternamente all’occhio, e non al suo interno, e si ha la certezza che prima di eseguire il ghusl era presente, bisogna rifare il ghusl”.[1]
[1] Mohammad Taqi Bahjat, Estefta'at, vol. 1, pag. 232, Nashr-e daftar-e hazrat-e ayatollah Bahjat, Qom, prima stampa, 1428 AH.