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Data aggiornamento: 2012/08/07
Codice sito fa18697 Codice archivio 26444
Argomento Diritto e Precetti,Purità
Tag preghiera|luogo|tappeto|impuro|colore del sangue
Domanda concisa
Se una piccola parte di un tappeto è impura, è illecito pregare su tutto il tappeto o solamente il punto in questione? Si può pregare con un indumento che era sporco di sangue e sul quale, dopo averlo lavato, è rimasto il colore della macchia di sangue?
Domanda
1. Se una piccola parte di un tappeto è impura, è illecito pregare su tutto il tappeto o solamente il punto in questione? 2. Indossare un indumento che era sporco di sangue e sul quale, dopo averlo lavato, rimane il colore della macchia di sangue, annulla la preghiera?
Risposta concisa

1. Una delle condizioni del luogo dell’orante è che se il luogo è impuro, non sia talmente umido da inumidire anche il suo corpo o l’abito. Il luogo dove poggia la fronte, invece, se è impuro, anche nel caso che sia asciutto, annulla la preghiera. È precauzione meritoria che il luogo dell’orante sia completamente puro[1], perciò pregare su un tappeto impuro con le condizioni da lei citate, non è illecito.

2. Qualunque cosa impura, non diventa pura fin quando non viene eliminata l’impurità stessa. Se però rimane l’odore o il colore dell’impurità, non c’è problema. Quindi se si elimina il sangue da un indumento e poi lo si risciacqua, e nonostante ciò il colore della macchia di sangue rimane, l’indumento è puro[2]. Perciò se un indumento che è diventato impuro col sangue, viene lavato bene, il colore della macchia che rimane non rappresenta un impedimento e con esso si può recitare la preghiera.

 


[1] Imam Khomeini, Tawdhih al-Masa'il (con note), ricercatore e revisore: Seyyed Mohammad Hoseyn Bani Hashemi Khomeini, vol. 1, p. 494, Daftar-e entesharat-e eslami, Qom, ottava rist., 1424 AH.

[2] Ivi, p. 110, questione 170.