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Data aggiornamento: 2010/06/30
Codice sito fa199 Codice archivio 8492
Domanda concisa
Che cos’è la religione?
Domanda
Che cos’è la religione?
Risposta concisa

Gli occidentali hanno espresso diversi pareri e argomenti riguardo alla definizione di religione. Nelle esplicazioni coraniche il termine “religione” è stato utilizzato in due casi:

  1. Ogni tipo di credenza verso una forza occulta, veritiera o non: “A voi la vostra religione e a me la mia”[1].

  2. Peculiare delle religioni divine: “Certamente la religione presso Allah è l’Islam”.[2]

Nella definizione di religione, la nostra attenzione è rivolta al secondo utilizzo, che è peculiare delle religioni divine e presenta diversi livelli, come la religione nafs al-amri e la religione rivelata.



[1] Sacro Corano, 109:6.

[2] Sacro Corano, 3:19.

Risposta dettagliata

Gli occidentali hanno espresso diversi pareri e argomenti riguardo alla definizione di religione. John Hick, nel libro “Philosophy of Religion”, riporta diverse definizioni concernenti la religione, ognuna da un differente punto di vista:

  1. Definizione psicologica: “La religione è un complesso di emozioni, azioni ed esperienze degli individui in momenti di solitudine, durante i quali si ritrovano di fronte a un’entità qualsiasi che chiamano divina”. (William James)

  2. Definizione sociologica: “Complesso di credenze, azioni, riti e strutture religiose che gli esseri umani hanno stabilito nelle varie società”. (Talcott Parsons)

  3. Definizione naturalista: “Insieme di ordini e divieti che ostacolano il libero agire delle nostre capacità” (S. Reinach), oppure dallo stesso punto di vista, ma con un’accezione più positiva “la religione è l’etica alla quale le emozioni e le sensibilità hanno donato importanza, calore e luminosità”. (Matthew Arnold)

  4. Definizioni religiose come: “Religione significa accettare che tutte le creature sono manifestazioni di una forza superiore alla nostra scienza e conoscenza”. (Herbert Spencer)[1]

La varietà di queste interpretazioni è tale da aver indotto i sapienti occidentali ad ammettere che: “Il termine religione non possiede un significato univoco accettato da tutti. Al contrario questo nome è circondato da molteplici e numerosi fenomeni che sono in qualche modo collegati tra loro. Un collegamento che Ludwig Wittgenstein definisce somiglianza familiare[2]”.[3]

Nelle esplicazioni coraniche il termine “religione” è stato utilizzato in due casi:

  1. Ogni tipo di credenza verso una forza occulta, veritiera o non: “A voi la vostra religione e a me la mia”[4].

  2. Peculiare delle religioni divine: “Certamente la religione presso Allah è l’Islam”.[5]

Nella definizione di religione, la nostra attenzione è rivolta al secondo utilizzo, che è peculiare delle religioni divine e presenta diversi livelli, come la religione nafs al-amri e la religione rivelata.

Fonti per l’approfondimento:

Mahdi Hadavi Tehrani, Velayat va diyanat, Moassese-ye farhangh-ie khane-ye kherad, Qom, 2° ed., 2001.



[1] John Hick, Falsafe-ye Din, pag. 22-23, traduzione di Bahram Rad, revisione di Baha’ al-dini Khorramshahi, Entesharat Bein al-Melali al-Hadi, Tehran, 1993.

[2] Family Resemblance.

[3] John Hick, Falsafe-ye Din, pag. 23-24.

[4] Sacro Corano, 109:6.

[5] Sacro Corano, 3:19.

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