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Data aggiornamento: 2012/03/11
Codice sito fa12677 Codice archivio 22739
Argomento Teologia antica
Domanda concisa
Se la religione cristiana attuale è alterata e Iddio ha definito i suoi seguaci miscredenti, allora perché li guarisce e presta loro attenzione?
Domanda
Se la religione cristiana attuale è alterata e Iddio ha definito i suoi seguaci miscredenti, poiché sostengono che il Messia (A) sia figlio di Dio, allora perché li guarisce e presta loro attenzione?
Risposta concisa

Il fatto che Iddio guarisce e presta attenzione ad alcuni cristiani, è dovuto alla Sua grazia universale e alla Sua misericordia, che comprende tutti gli esseri umani, affinché ricevendo i doni divini scelgano la via della beatitudine e della fede e giungano alla perfezione e alla conoscenza di Dio. Infatti, Iddio ha creato gli esseri umani liberi e li mette alla prova, mettendo a loro disposizione dei mezzi, affinché diventi chiaro come si comportano e quali sono le loro scelte, distinguendo i credenti e i sinceri da tutti gli altri.

Inoltre, alcuni cristiani, rispetto all’Islam, sono ignari non colpevoli e mentalmente deboli; possiamo addirittura affermare che, nel caso rispettino i principi umani, saranno salvati.

Risposta dettagliata

L’argomento della domanda sarà analizzato in due parti:

  1. La grazia e i doni divini sono per tutti

I doni divini, poiché provengono dalla fonte della potenza divina, sono completi e non presentano condizioni, Iddio prova affetto esistenziante per tutte le creature. L’estensione dell’universo e dei suoi beni è dovuta al favore divino e all’affetto che Iddio prova nei confronti delle manifestazioni dei Suoi nomi e dei Suoi attributi, e da questo punto di vista, tutte le creature sono uguali. Se esistono differenze in quello che Egli dona, ciò è dovuto alla capacità limitata del ricevente stesso nel ricevere, cioè alcuni esseri umani nell’universo della legislazione, non essendoci le condizioni o la base, non accettano questi doni, come coloro che sono arrivati a un livello di crudeltà di cuore e deviazione che non riescono ad accettare la guida divina, la fede e l’attrazione divina.

Una delle grazie divine e dimensioni della Sua signoria, è che ha preparato dei doni per gli esseri umani, affinché possano raggiungere quella destinazione divina che sono essi stessi a scegliere. L’essere umano, per sua natura, in ogni momento della sua vita è costretto a usufruire dei beni materiali e spirituali che Iddio gli ha messo a disposizione per compiere i suoi doveri religiosi, diventare un fedele e un timorato nonché raggiungere la beatitudine; tuttavia taluni esseri umani utilizzano questi beni solo per godere della vita mondana, dimenticando l’Aldilà, e il loro unico pensiero è quello di raggiungere i loro desideri  lontani[1]. Come leggiamo nel Corano:

“Quanto a chi desidera (solo) la vita caduca, diamo quello che vogliamo a chi vogliamo, quindi lo destiniamo all’Inferno il cui fuoco lo brucerà, biasimato e reietto. Quanto invece a chi vuole l’altra vita, sforzandosi a tal fine ed è credente, il suo sforzo sarà premiato (da Dio). Sosterremo con i doni del tuo Signore questi e quelli. I doni del tuo Signore non sono negati a nessuno”[2].

Pertanto Iddio, in base alla Sua misericordia universale, mette a disposizione di molti esseri umani i Suoi doni materiali e spirituali; può perfino darsi che Egli mostri alcune prove e miracoli agli individui che peccano maggiormente, affinché tornino a Lui. In base agli stessi versetti del Corano, tutti gli individui in momenti particolari della propria vita, si rivolgono a Iddio e gli chiedono di risolvere i loro problemi, ed Egli presta loro attenzione. Da questo punto di vista non c’è differenza fra gli individui, l’importante è come loro fruiranno in seguito di queste grazie divine:

“Di': «Chi vi salverebbe dalle tenebre della terra e del mare? Nel momento in cui Lo invocate con umiltà (palesemente) e in segreto: ‘Se ci sollevi da ciò, saremo certamente tra i riconoscenti’». Di': «Allah vi libererà da ciò e da tutte le angosce. Ciò nonostante [Gli] attribuite consimili!»[3].

Pertanto, il fatto che Iddio guarisce e presta attenzione ad alcuni cristiani, è dovuto alla Sua grazia universale e alla Sua misericordia, che comprende tutti gli esseri umani, affinché ricevendo i doni divini scelgano la via della beatitudine e della fede e giungano alla perfezione e conoscenza di Dio. Infatti, Iddio ha creato gli esseri umani liberi e li mette alla prova, mettendo a loro disposizione dei mezzi e dei beni, affinché diventi chiaro come si comportano e quali sono le loro scelte, distinguendo i credenti e i sinceri da tutti gli altri.

  1. Alcuni cristiani sono ignari senza colpa[4]

L’Islam è la religione vera e facile, che l’intelletto sano accetta e conferma, alla cui veridicità è possibile e facile giungere. Nonostante ciò, l’Islam tratta in modo equilibrato coloro che sono impediti dal conoscere la veridicità dell’Islam a causa della loro ignoranza non colpevole, o a motivo della loro debolezza mentale. È ovvio che costoro non sono colpevoli della loro mancata fede all’Islam e in questo mondo godono della misericordia e grazia universale di Dio, e se rispetteranno i principi umani, Iddio non li manderà all’Inferno; infatti la punizione è per i peccatori e i miscredenti rei dei propri peccati e della propria miscredenza, cioè, pur sapendo che la religione islamica e i suoi credi sono veri, non hanno prestato fede e hanno scelto altre religioni. Invece coloro che non hanno ricevuto il messaggio dell’Islam e della sua veridicità oppure quelle poche informazioni che hanno riguardo all’Islam, non hanno potuto influenzarli abbastanza da accettare questa sacra religione, ebbene, in realtà tali individui non sanno che l’Islam è la vera religione e non sono quindi colpevoli di non averla accettata, e nel caso rispettino i principi umani saranno salvati ed entreranno in Paradiso.

 


[1] Cfr.: Seyyed Mohammad Hosseyn Tabatabai, Tafsir al-Mizan, vol. 13, pp. 66-68, Daftar-e entesharat-e eslami, Qom, quinta ristampa, 1417 AH.

[2] Sacro Corano 17:18-20.

[3] Sacro Corano 6:63 e 64.

[4] L’ignaro non colpevole è colui a cui non è giunta la verità oppure gli è stata esposta in modo incompleto o falso, pertanto la sua mente non si è realmente trovata faccia a faccia con la verità.

 

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