Ricerca Avanzata
Visite
6041
Data aggiornamento: 2011/09/21
Domanda concisa
Nella realtà esistono l’inesistenza e il nulla?
Domanda
Pensavo che ogni cosa esistesse, anche il nulla; cioè non esiste entità che sia inesistente, riflettendo però, sono giunto ad alcune conclusioni:
Se tutto esistesse e il nulla non ci fosse, nessuna cosa sarebbe stata creata dal nulla e quindi ci sarebbe sempre stata (a questo punto si pone la questione dell’esistenza di Dio dal nulla, cioè Iddio non è stato creato dal niente e c’è sempre stato; questa è una dimostrazione dell’esistenza di Dio. Se però ogni cosa ci fosse sempre stata, allora Iddio si troverebbe accanto alle altre cose e sarebbe una contraddizione). Inoltre se tutto esistesse, allora che cosa sarebbe ciò che proviene dal nulla?
Risposta concisa

L’essere si suddivide in reale e mentale. L’esistenza del nulla come essere reale è impossibile, poiché implica la coesistenza di due contraddizioni. Tuttavia l’esistenza del nulla come concetto mentale è possibile, allo stesso modo di come l’esistenza di un socio per Dio è mentale ma nella realtà è impossibile che esista. Infine le argomentazioni che dimostrano l’esistenza di Dio l’Altissimo, dimostrano anche che Iddio è eterno, non ebbe principio e non avrà fine, e che tutto all’infuori di Lui è stato creato.

Risposta dettagliata

L’essere è composto di tipi e livelli. In una suddivisione esso è stato classificato in reale e mentale[1]. L’essere reale è quando una cosa, tale e quale, è presente nella realtà e si manifestano tutti gli effetti della sua presenza. Per esempio il fuoco è presente nella realtà, questo produce degli effetti particolari come la luce e il calore; un tale essere è definito “essere reale”.

Adesso immaginate questo stesso fuoco nella mente. Vedrete che il fuoco è sì presente nella vostra mente, però la differenza con la sua esistenza nella realtà è che in questo caso i suoi effetti non sono presenti, per esempio questo fuoco nella mente non brucia né illumina; questo tipo di essere è definito “essere o concetto mentale”. Non c’è contraddizione se una cosa impossibile esiste nella mente come “percezione dell’animo”, ma non nella realtà. Per esempio quando diciamo che è impossibile che esista un socio per Dio e non esisterà mai, noi ne stiamo però discutendo, e tutto ciò che è discusso, deve avere un’esistenza. Si dice che realmente non esiste un socio per Dio, ma nella mente sì. In conclusione un socio di Dio, che è una cosa impossibile nella realtà, ha un’esistenza nella mente come “percezione dell’animo”, che permette di immaginarne il prototipo e prenderlo in esame; questo è un essere contingente nel suo essere ed è una creatura.

In via generale ogni cosa che viene in mente, in qualità di effetto della mente, non è altro che un concetto mentale che possiede un’esistenza come “percezione dell’animo”. In ogni caso ha una presenza nella mente umana, nonostante realmente non esista mai.

Quindi diventa chiara la differenza tra esistenza e inesistenza: l’essere dev’essere reale o mentale, non esiste una terza opzione. Inoltre è chiaro che l’esistenza del nulla è quella mentale e non reale. Perciò anche il concetto di nulla ha un’esistenza come percezione mentale, come tutti i concetti mentali; tutto ciò non contraddice il fatto che non esiste realmente. Infatti, se dicessimo che esiste realmente, questo implicherebbe la coesistenza di due contraddizioni, cioè una cosa essendo nulla, non esiste e quella stessa cosa, essendo essere reale, esiste: una simile cosa razionalmente è impossibile.

Non c’è nulla che ci spinge a dire che tutto è sempre esistito e dubitare quindi dell’unicità e dell’eternità di Dio e che Egli sia esistito da sempre. Molte motivazioni dimostrano che l’universo è stato creato; l’argomentazione dell’essere necessario e contingente, attraverso la quale è dimostrata l’esistenza di Dio, è basata sul principio che tutto, all’infuori di Dio, necessita di una causa, cioè non c’era ed è stata poi creata.



[1] Allamah Tabatabai, Bidayat al-Hikmah, pag. 35, Mu'assisat al-Nashr al-Islamiyyah, Qom, 1428 AH.

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63243 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39656 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38333 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34501 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30644 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27089 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23898 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23340 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20630 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20390 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...