Ricerca Avanzata
Visite
12281
Data aggiornamento: 2009/06/08
Domanda concisa
Qual è l’opinione dei sunniti in merito all’infallibilità del Profeta (A) all’infuori dell’acquisizione e della comunicazione della rivelazione?
Domanda
Quali sono le argomentazioni razionali e scritturali per l’infallibilità del Profeta dell’Islam (S) all’infuori dell’acquisizione e della comunicazione della rivelazione? (dalle fonti sunnite)
Risposta concisa

È risaputo che tutte le denominazioni islamiche concordano sull’infallibilità del Profeta (S) durante l’acquisizione e la comunicazione della rivelazione, mentre l’infallibilità durante tutta la sua vita è un argomento conflittuale. Considerando le credenze sunnite che si deducono dalle loro fonti attendibili, in merito alla sua domanda, cioè eccetto che nell’acquisizione e nella comunicazione della rivelazione, possiamo dire che il sunnismo non crede nell’infallibilità del Profeta (S) e non ha perciò senso cercare delle prove per dimostrare il contrario. In realtà essi concordano solamente in merito all’acquisizione e alla comunicazione della rivelazione. Essi considerano necessaria l’infallibilità del Profeta in quest’unico caso perché come affermano: “Noi dobbiamo fidarci del fatto che tutto ciò che dice il Profeta (S) è giusto e che egli ha acquisito correttamente la rivelazione divina e l’ha comunicata a noi completamente uguale”.

Tuttavia vi sono anche alcuni sunniti convinti che sia necessaria l’infallibilità del Profeta (S) nei peccati maggiori e in quelli minori che sono causa di avversione nella gente, sia prima dell’investitura profetica del nobile Muhammad (S) sia dopo.

Risposta dettagliata

Prima di spiegare la risposta principale, è necessario premettere che in merito all’infallibilità del Profeta (S), nei libri sunniti, come Tanzyh al-Anbya' di Fakhr Razi[1], vengono discussi quattro aspetti:

  1. Ciò che concerne le opinioni e il credo del Profeta (S) - Al riguardo tutte le denominazioni islamiche concordano sul fatto che il Profeta era infallibile nel proprio credo e non commetteva errori.
  2. Ciò che riguarda la sharia, le norme pratiche e gli ordini divini - Anche in quest’ambito l’opinione comune di tutte le denominazioni islamiche è che il Profeta (S) non commetteva errori, né intenzionalmente né involontariamente. Il motivo è che se si ipotizzasse la possibilità di sbaglio al riguardo, la fiducia nel Profeta (s) svanirebbe, poiché noi dobbiamo essere certi che la sua parola sia la stessa di Dio per obbedirgli con serenità.
  3. Ciò che attiene alle fatwa del Profeta (S) - Pure in questo caso tutti concordano che egli non commette errori intenzionali, però in merito all’errore involontario le opinioni divergono e alcuni lo considerano possibile.
  4. Ciò che concerne le azioni e gli stati di quel Nobile, ossia la condotta all’infuori dell’acquisizione e della comunicazione della rivelazione. In proposito vi sono cinque opinioni:
    1. La denominazione Asharita Hashwiyyah: approva la possibilità che il Profeta (S) potesse commettere peccati maggiori e minori, salvo il politeismo e la menzogna; in altre parole secondo loro l’infallibilità non è una necessità.
    2. L’opinione della maggior parte dei Mu'taziliti: non approva la possibilità di un peccato maggiore intenzionale, mentre considera possibili quelli minori a condizione che non causino avversione nella gente.

Abu Alì Juba'i disse: «Ogni peccato, dovuto a errore e involontario, è possibile», e anche Nizam era convinto che non si può supporre nessun peccato da parte del Profeta (S), a parte lo sbagliare o dimenticare.

  1. La denominazione sciita: non si può supporre nessun peccato, sbaglio o errore nel caso del Profeta (S) o di un Imam (A) in nessuna circostanza.

Fakhr Razi dopo aver citato queste opinioni, cita anche quindici motivi per la necessità dell’infallibilità del Profeta (S), alcuni di essi sono completamente razionali e altri supportati da versetti coranici. In questa sede ci asteniamo dallo spiegarli e invitiamo a confrontare le fonti in merito[2].

Quindi considerando le credenze sunnite che si deducono dalle loro fonti attendibili, in merito alla domanda, cioè eccetto che nell’acquisizione e nella comunicazione della rivelazione, possiamo dire che il sunnismo non crede nell’infallibilità del Profeta e non ha perciò senso cercare delle prove per dimostrare il contrario. In realtà essi concordano solamente in merito all’acquisizione e alla comunicazione della rivelazione. Essi considerano necessaria l’infallibilità del Profeta in quest’unico caso perché come affermano: “Noi dobbiamo fidarci del fatto che tutto ciò che dice il Profeta è giusto e che egli ha percepito correttamente la rivelazione divina e l’ha comunicata a noi completamente uguale”[3].

Tuttavia vi sono anche alcuni sunniti convinti che sia necessaria l’infallibilità del Profeta (S) nei peccati maggiori e in quelli minori che sono causa di avversione nella gente, sia prima dell’investitura profetica del nobile Muhammad (S) sia dopo[4].

In merito a tale questione solamente la denominazione sciita considera necessaria l’infallibilità durante tutta la vita del Profeta (S).

Per approfondire l’argomento si possono consultare i seguenti libri:

  1. Muhammad al-Amin al-Shanqiti, Adhwa' al-Bayan, vol. 4, p. 188.
  2. Qadhi 'Adhad Iji, Sharh Mawaqif.

 


[1] Imam Fakhr Razi, 'Ismat al-Anbya', pp. 40-50, Maktabat al-Khanaji, prima stampa, Egitto, 1406.

[2] Ibidem.

[3] 'Imad al-Sayyid Muhammad Isma'il al-Sharbini, Kitabat A'da' al-Islam wa Munaqashatuha, p. 58, Al-tab'at al-ula, 1422 AH.

[4] Mahmud ibn 'Umar Zamakhshari, Tafsir Kashshaf, vol. 4, p. 235, Nashr-e adab-e houzeh.

 

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

  • Che soluzioni esistono per curare la loquacità?
    7053 Etica pratica 2011/09/20
    La lingua da un lato è uno dei doni più grandi di Dio e un mezzo per progredire e stabilire rapporti con gli altri, ma da un altro è anche una piaga e può essere la causa di moltissimi peccati. Pertanto, per controllare la lingua e il suo ...
  • La recitazione di certe du'a, come la du'a 'Ahd, un numero di volte minore o maggiore di quello stabilito, avrà un esito particolare?
    6538 Etica pratica 2011/11/21
    Ogni buona azione racchiude due aspetti: la positività dell’azione e quella dell’intenzione; cioè un’azione sarà accettata da Iddio se è positiva e se l’intenzione e la motivazione sono per Dio e altresì se essa sarà compiuta per compiacerLo. Negli hadìth islamici si raccomanda assai l’intenzione delle azioni, che ...
  • Perché dovremmo accettare l'Islam?
    10574 Teologia moderna 2013/05/26
    L'Islam è la religione divina, universale e perfetta, atta a raggiungere la perfezione e la beatitudine eterna, giunta a noi da Dio Onnipotente per guidare l'umanità. I seguenti motivi ci conducono ad abbracciare l’Islam: 1. Universalità dell'Islam. 2. Armonia degli insegnamenti islamici con il sano intelletto. 3. ...
  • Cos’è lo sharab tahur (bevanda purificante)?
    14965 Teologia antica 2010/10/07
    Sharab nella terminologia araba significa bevanda e tahur ciò che è puro e purifica. Dai vari versetti del Corano si comprende che in Paradiso sono presenti diverse bevande salubri, pure e di qualità diverse. In un versetto del Corano è stato utilizzato il termine ...
  • Un peccato maggiore può essere perdonato?
    13084 Etica pratica 2011/11/21
    Un peccato è maggiore se nel Corano o negli hadìth ne è stata promessa la punizione in caso di compimento (sono stati citati anche altri criteri per definire un peccato maggiore). Inoltre anche il peccato minore, se ripetuto, diventa maggiore.Iddio nel Corano ha promesso di ...
  • Com’è considerato il guardare foto oscene di persone non musulmane su internet, ecc.?
    20118 Diritto e Precetti 2011/04/20
    Guardare immagini indecenti e oscene di persone non musulmane e sconosciute, nel caso sia causa di concupiscenza, con l’intenzione di provare piacere e crei corruzione, fornendo l’occasione di peccare, secondo l’opinione di tutti i giurisperiti e dei marja' è vietato[1]. Tuttavia alcuni ...
  • Chi era Zurarah e che posizione occupava presso gli Imam (A)?
    9420 تاريخ بزرگان 2012/10/20
    Zurarah fu uno dei compagni degli Imam (A) che godette di notevole stima da parte loro. Egli è considerato uno dei compagni dell’ijma', ossia tra i compagni degli Imam (a) vi è unanimità nel giudicarlo attendibile e sincero. Sebbene siano stati tramandati degli hadìth che lo biasimano, ...
  • Che cos’è la religione?
    7461 Filosofia della religione 2010/06/30
    Gli occidentali hanno espresso diversi pareri e argomenti riguardo alla definizione di religione. Nelle esplicazioni coraniche il termine “religione” è stato utilizzato in due casi:Ogni tipo di credenza verso una forza occulta, veritiera o non: “A voi la vostra religione e ...
  • Che rapporto esiste tra zuhd e progresso?
    6569 Etica teorica 2010/07/18
    Lo zuhd e la vita semplice sono perfezioni etiche, infatti, nei nostri testi religiosi si enfatizza molto il distacco dai desideri mondani. Tuttavia ogni eccesso, sia in un senso sia nell’altro, nell’interpretare lo zuhd, senza prendere in considerazione le consuetudini degli infallibili Imam (a), ha confuso il ...
  • Perché il termine “al-qurba”, nel versetto ventitré della sura Shura (42), viene interpretato come Ahl al-Bayt (A)?
    6708 Teologia antica 2011/01/15
    In ogni frase, se il senso inteso da colui che l’ha espressa o quello di una parola non fosse comprensibile, bisogna cercare i dati che lo chiariscano. Riguardo al versetto citato nella domanda, “Di’: «Non vi chiedo alcuna ricompensa, oltre all'amore per al-qurba»”(42:23), esistono elementi che ci aiutano ...

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    65065 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    40369 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    39829 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    35072 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30973 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27296 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    24523 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23819 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    21538 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20838 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...