Ricerca Avanzata
Visite
6645
Data aggiornamento: 2011/09/18
Domanda concisa
Perché alcuni eventi che ci accadono nella vita, pensiamo di averli già visti in precedenza?
Domanda
Perché alcuni eventi che ci accadono nella vita, sembra di averli già visti pari in precedenza. Prima di venire al mondo ci è stata forse mostrata la vita che faremo o esiste un altro motivo?
Risposta concisa

Benché alcuni psicologi escludano che questo fenomeno e altri simili abbiano un legame con l’immaterialità dell’anima, la verità è che queste cose mostrano la consapevolezza extratemporale dell’essere umano in merito ad alcuni eventi che accadono in ambito spaziotemporale. In alcuni casi però non si può distinguere la realtà dall’immaginazione; inoltre non si può giudicare tutti i casi con precisione scientifica.

Risposta dettagliata

Oggi la maggior parte degli psicologi considera questo stato e molte questioni legate ai sogni, un evento normale e dovuto al processo naturale del cervello e della memoria; negano assolutamente ogni tipo di legame da parte di questo fenomeno con l’immaterialità dell’anima e le questioni soprannaturali. È tuttavia possibile che in alcuni casi abbiano ragione, perché in pratica non è possibile stabilire un confine tra le realtà dell’anima e le immaginazioni mentali. Nonostante ciò, altri hanno connesso questo fenomeno alle questioni riguardanti i sogni e sono convinti che questo fenomeno sia un ricordo dei sogni che vediamo e che normalmente, per buona parte, non ricordiamo. Dalle zone attive del cervello durante i sogni, si può capire che in quei momenti è usata la memoria a lungo termine (MLT). Si pensa che i sogni, evitando la memoria a breve termine (MBT), siano registrati direttamente nella MLT. Quindi questo fenomeno può essere il ricordo di un sogno dimenticato che presenta degli elementi comuni con ciò che accade nella realtà.

A tale proposito bisogna dire che dal punto di vista delle religioni la questione del “sogno veritiero” esiste veramente, e anche l’esperienza umana al riguardo è notevole; tutto ciò non lascia dubbi in merito alla realtà del “sogno veritiero”.

Nonostante molti sogni siano un’immaginazione della persona (sogni falsi), alcuni sono tuttavia il risultato del distanziamento dell’anima dal predominio temporale. Quindi i sogni visti in questo stato, si avverano di norma nella realtà. Alcuni di questi sogni rimangono nella memoria dell’uomo, altri vengono dimenticati completamente e altri ancora vengono ricordati quando si ripetono nella realtà. Infatti a volte una persona sa chiaramente di aver visto una scena in sogno, ma a volte non conosce il motivo di questa familiarità.

Alcuni considerano questa questione e quelle simili una testimonianza del mondo zar, dove l’essere umano in quello stadio fu testimone della propria creazione[1]. Sebbene nella spiegazione di questa questione c’imbattiamo in molte complicazioni, questa teoria non può essere considerata del tutto sbagliata. In particolar modo questo tema può essere affrontato in merito a ciò che sembra familiare e al rapporto affettivo tra i credenti, ecc.

In conclusione è importante evidenziare che il mondo definito zar, è superiore al mondo dell’immaginazione. Il mondo dell’immaginazione è un livello esistenziale in cui hanno luogo i sogni. Quindi non ci sono contraddizioni se le questioni extratemporali e occulte, in principio possono essere viste in un mondo superiore, poi nel mondo dell’immaginazione (sogno) e infine avvengono nel mondo reale con la volontà della persona. Possiamo pertanto considerare questi fenomeni, in un livello superiore, il risultato di osservazioni involontarie da parte dell’anima nel mondo zar, e in un livello inferiore, le percezioni nei sogni; infatti il sogno veritiero rappresenta realtà discese dai mondi superiori che si manifestano in modo immaginale.

Per approfondire leggere la domanda “Il mondo zar”.



[1] Sacro Corano, 7:172:

"وَ إِذْ أَخَذَ رَبُّکَ مِنْ بَنی‏ آدَمَ مِنْ ظُهُورِهِمْ ذُرِّیَّتَهُمْ وَ أَشْهَدَهُمْ عَلى‏ أَنْفُسِهِمْ أَ لَسْتُ بِرَبِّکُمْ قالُوا بَلى‏ شَهِدْنا أَنْ تَقُولُوا یَوْمَ الْقِیامَةِ إِنَّا کُنَّا عَنْ هذا غافِلینَ".

E quando il Signore trasse, dai lombi dei figli di Adamo, tutti i loro discendenti e li fece testimoniare contro loro stessi[disse]: «Non sono il vostro Signore?» Risposero: «Sì, lo attestiamo», [Lo facemmo] perché nel Giorno della Resurrezione non diciate: «Veramente eravamo incoscienti»”.

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63195 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39628 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38254 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34467 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30626 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27078 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23868 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23309 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20589 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20348 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...