Ricerca Avanzata
Visite
6545
Data aggiornamento: 2012/01/19
Domanda concisa
Chi viene definito sapiente e chi eccellente? Qual è la differenza?
Domanda
Chi viene definito sapiente ('alim) e chi eccellente (fadhil)? Qual è la differenza tra questi due?
Risposta concisa

La sapienza è il contrario d’ignoranza (jahl) e colui che possiede la sapienza viene definito sapiente ('alim). L’eccellenza invece indica la superiorità in un ambito ed è il contrario di difetto: colui che sovrasta sugli altri per un pregio viene definito eccellente (fadhil). Si può pertanto affemare che ogni sapienza è un’eccellenza ma ogni eccellenza non è una sapienza. In termini tecnici tra di essi vi è un rapporto d’inclusione completa e si può quindi dire che ogni sapiente è eccellente ma ogni eccellente non è un sapiente.

Risposta dettagliata

La sapienza è il contrario d’ignoranza[1] (jahl) e colui che possiede la sapienza viene definito sapiente ('alim). L’eccellenza (fadhl) invece indica la superiorità in un ambito[2] ed è il contrario di difetto[3]. Per la precisione la sapienza (‘ilm) è la comprensione della realtà di una cosa ed è di due tipi:

1.             Comprensione dell’essenza di una cosa

2.             Affermare l’esistenza di una cosa attraverso l’esistenza di un’altra che è presente nella prima, oppure negare una cosa che è lontana e assente in essa[4].

Negli hadìth è stato riportato che il sonno del sapiente (cioè chi conosce il proprio sé e il Creatore) è adorazione. Perciò chi possiede la suddetta caratteristica e giova della sapienza, viene definito sapiente.

Il termine fadhl (eccellenza) nei versetti del Corano è stato utilizzato con due accezioni:

1.             Superiorità

2.             Donazione, beneficenza e grazia

La prima (superiorità) può essere spirituale, per esempio:

"فَما کانَ لَکُمْ عَلَیْنا مِنْ فَضْلٍ "...

Non avete nessun'eccellenza su di noi![5]

"وَ لَقَدْ آتَیْنا داوُدَ مِنَّا فَضْلًا".

Già concedemmo a Davide un’eccellenza[6]

Oppure può essere materiale, per esempio:

"وَ اللَّهُ فَضَّلَ بَعْضَکُمْ عَلى‏ بَعْضٍ فِی الرِّزْقِ".

Allah ha favorito alcuni di voi al di sopra di altri nelle risorse materiali[7].

Riguardo alla seconda invece:

"وَ لکِنَّ اللَّهَ ذُو فَضْلٍ عَلَى الْعالَمِینَ".

“... ma Allah è pieno di grazia per le creature[8].

Raghib Isfahani disse: “Ogni donazione che non è necessaria a chi la dona è definita fadhl; cioè la beneficenza, la grazia e la donazione che Iddio concede ai suoi servi non Gli sono necessarie, bensì sono dovute alla sua gentilezza e magnanimità. Perciò è chiamato fadhl, poiché è un qualcosa in più, infatti i servi non hanno nessun diritto presso Iddio”[9]. Quindi chi possiede una superiorità rispetto ad altri, viene definito fadhil (eccellente).

In un hadìth del Profeta dell’Islam (S) sono stati utilizzati entrambi i termini:

"قال رسول الله: یَا عَلِیُّ نَوْمُ الْعَالِمِ أَفْضَلُ مِنْ عِبَادَةِ الْعَابِدِ یَا عَلِیُّ رَکْعَتَیْنِ یُصَلِّیهِمَا الْعَالِمُ أَفْضَلُ مِنْ أَلْفِ رَکْعَةٍ یُصَلِّیهَا الْعَابِد".

L’Inviato di Allah (S) disse: “O Alì, il sonno del sapiente (‘alim) è migliore (afdhal) dell’adorazione dell’adoratore; o Alì, due raka’h di preghiera recitate dal sapiente sono migliori di mille raka’h eseguite dall’adoratore”[10].

Conclusione: Secondo ciò che è stato detto possiamo affermare che ogni sapienza è un’eccellenza ma ogni eccellenza non è per forza una sapienza. In termini tecnici tra di essi vi è un rapporto d’inclusione completa e si può quindi dire che ogni sapiente è eccellente ma ogni eccellente non è un sapiente. Naturalmente non bisogna dimenticare che attualmente, nella maggior parte dei casi, il termine fadhil (eccellente) viene utilizzato esclusivamente per coloro che eccellono nella sapienza.



[1] Khalil ibn Ahmad Farahidi, Al-'Ayn, vol. 2, pag. 152, Entesharat-e Hejrat, seconda ristampa, Qom, 1410 AH.

[2] Hasan Mustafawi, Al-Tahqiq, vol. 9, pag. 105, Bongah-e tarjome va nashr-e ketab, Tehran, 1981.

[3] Muhammad ibn Mukarram ibn Manzur, Lisan al-'arab, vol. 111, pag. 524, Dar Sadir, terza ristampa, Beirut, 1414 AH.

[4] Husayn ibn Muhammad Raghib Isfahani, Al-Mufradat, ricercatore Safwan Adnan Dawudi, pag. 580, Dar al-'ilm al-Dar al-Shamiyyah, prima stampa, Damasco, Beirut, 1412 AH.

[5] Sacro Corano, 7:39.

[6] Sacro Corano, 34:10.

[7] Sacro Corano, 16:71.

[8] Sacro Corano 2:251.

[9] Seyyed Alì Akbar Qurashi, Qamus, vol. 5, pp. 183-185, Dar al-kutub al-islamiyyah, sesta ristampa, Teheran, 1992.

[10] Shaykh Saduq, Man la Yahdhuruh al-Faqih, vol. 4, pag. 367, Entesharat-e Jame'e-ye Modarresin, Qom, 1413 AH.

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63450 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39758 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38540 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34622 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30694 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27117 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23980 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23420 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20767 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20465 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...