Ricerca Avanzata
Visite
5972
Data aggiornamento: 2012/01/28
Domanda concisa
Qual è la via per prendere confidenza con il Corano e amarlo?
Domanda
Se un giovane vi chiede un consiglio per essere attratto dal Corano, prendere confidenza con esso e amarlo, che suggerimenti proponete al riguardo?
Risposta concisa

Se la recitazione avviene solamente con un’intenzione divina ed è accompagnata da riflessione e pratica, l’attrazione al Corano aumenterà automaticamente e l’essere umano se ne innamorerà.

Risposta dettagliata

Un hadìth dell’Imam Sadiq (A) considera la beatitudine eterna il risultato della confidenza col Corano in gioventù:

“Ogni giovane di fede che reciti il Corano, esso gli si mischierà alla sua carne e al suo sangue, Iddio lo porrà nella schiera degli angeli e il Corano sarà il suo protettore nel Giorno della Resurrezione … e chi affronterà maggiori difficoltà in quest’atto, la sua ricompensa sarà maggiore”[1].

Per usufruire dei profitti spirituali del Corano è necessario onorare delle condizioni, di cui la più importante è di rispettare il taqwa (timore reverenziale) divino. L’individuo deve interagire con il Corano: dopo aver ricevuto un consiglio da esso, deve cercare di applicarlo affinché egli progredisca spiritualmente e possa usufruire di altri consigli del Corano, altrimenti la mera conoscenza dei consigli coranici, nonché la sola recitazione, non potranno risolvere nessuno dei suoi problemi.

Citiamo alcuni versetti del Corano a tale proposito:

1.     Facciamo scendere nel Corano ciò che è guarigione e misericordia per i credenti e ciò che accresce la sconfitta degli oppressori[2].

"وَ نُنَزِّلُ مِنَ الْقُرْءَانِ مَا هُوَ شِفَاءٌ وَ رَحْمَةٌ لِّلْمُؤْمِنِینَ وَ لَا یَزِیدُ الظَّلِمِینَ إِلَّا خَسَارًا".

2.     Di' [O Profeta]: «Esso è guida e guarigione per coloro che credono». Coloro che invece non credono, sono colpiti da sordità e accecamento[3].

"قُلْ هُوَ لِلَّذِینَ ءَامَنُواْ هُدًى وَ شِفَاءٌ وَ الَّذِینَ لَا یُؤْمِنُونَ فىِ ءَاذَانِهِمْ وَقْرٌ وَ هُوَ عَلَیْهِمْ عَمى".

3.     In verità questo Corano conduce a ciò che è più giusto e annuncia la lieta novella ai credenti, a coloro che compiono il bene ...[4].

"إِنَّ هَاذَا الْقُرْءَانَ یَهْدِى لِلَّتىِ هِىَ أَقْوَمُ وَ یُبَشِّرُ الْمُؤْمِنِینَ الَّذِینَ یَعْمَلُونَ الصَّالِحَات".

4.     “... Ammonisci dunque con il Corano chi teme la Mia minaccia[5].

" فَذَکِّرْ بِالْقُرْءَانِ مَن یَخَافُ وَعِید".

Gli esseri umani, prima di recitare il Corano, devono cercare rifugio in Dio contro Satana[6], e quando il Corano mostra loro un segno Divino, non devono fingersi ciechi e sordi[7], bensì prosternarsi sulla terra piangendo e rendendo ossequio a Lui[8]. Dopo che i loro corpi tremeranno avendo sentito gli insegnamenti coranici, i loro corpi e cuori s’inteneriranno al ricordo di Dio e saranno pronti per innalzarsi ai livelli successivi[9].

È in questo modo che l’amore per il Corano si stabilisce nell’essere umano e diventa suo compagno in tutti gli stadi della vita.

A quel punto, con uno sguardo amorevole verso il Corano, ci si può dedicare al progresso e all’elevazione spirituale.

Al contrario se l’obiettivo dell’apprendimento e della recitazione del Corano è in contrasto con esso e per deridere i suoi insegnamenti[10], oppure vi sono obiettivi mondani e di genere egocentrico all’origine di questo legame col Corano, non solamente esso non aiuterà il progresso spirituale dell’individuo, bensì la sua considerazione presso Iddio sarà inferiore di coloro che non hanno legami col Corano. Esistono molti hadìth che suddividono e analizzano i tipi di legame con il Corano; ne citiamo alcuni esempi:

1.     Il Profeta dell’Islam disse: “La persona più degna nella riverenza, preghiera e digiuno, sia in modo palese che celato, è quella che possiede il Corano nel cuore”. Successivamente dichiarò a voce alta: “O tu che possiedi il Corano nel cuore! Rendi umile te stesso con il Corano affinché Iddio aumenti il tuo rango, e non cercare onore con il Corano, poiché Iddio ti distruggerebbe! Abbellisciti di fronte a Dio con il Corano affinché Iddio aumenti il tuo abbellimento, ma non utilizzare il Corano come strumento per abbellirti di fronte alla gente, altrimenti Iddio ti umilierà. Chi recita correttamente tutto il Corano è come se senza rivelazione, avesse tutto il messaggio della profezia nel proprio cuore. Chi è col Corano non si comporta da ignorante con gli ignoranti, non si adira di fronte all’ira altrui e non inveisce contro coloro che inveiscono, bensì per onorare il Corano, fonda il proprio comportamento sulla pazienza e l’indulgenza …”[11].

2.     L’Imam Baqir (A) disse: “I recitatori di Corano appartengono a tre gruppi: nel primo vi sono coloro che utilizzano il Corano come strumento per ottenere il proprio sostentamento quotidiano e lo recitano di fronte a personaggi illustri vantandosi di fronte alla gente. Nel secondo vi sono coloro che prestano sufficiente attenzione alle regole esteriori della recita, ma dimenticano gli insegnamenti del Corano! ... Che Iddio non aumenti il numero di tali recitatori! Al terzo appartengono coloro che leggono il Corano e lo utilizzano come medicamento per le pene del cuore, passano notte e giorno con esso e si alzano con esso per la preghiera separandosi dal proprio letto. È grazie alla presenza benedetta di questo gruppo di recitatori che Iddio trattiene le calamità, allontana i nemici e riversa le Proprie grazie dal cielo…”[12].

3.     Jabir in un discorso con il suo Imam (A) parlò della presenza di un gruppo d'individui che recitando o ascoltando il Corano (per attirare l’attenzione) fingevano di svenire di modo che si pensasse che se li avessero privati di una mano o un piede, non se ne sarebbero accorti. L’Imam (A) rispose: “Gloria ad Allah! Questo è un metodo diabolico e Iddio non pretende ciò da loro. L’esito della recitazione deve essere quello d’intenerire il cuore, alleggerirlo del peso dei peccati, lacrime e il timor di Dio[13].



[1] Muhammad ibn Ya'qub Kulayni, al-Kafi, vol. 2, pag. 603, hadìth 4, Dar al-kutub al-islamiyyah, Teheran, 1986.

[2] Sacro Corano, 17:82.

[3] Sacro Corano, 41:44.

[4] Sacro Corano, 17:9.

[5] Sacro Corano, 50:45.

[6] Sacro Corano, 16:98.

[7] Sacro Corano, 25:73.

[8] Sacro Corano, 19:58 e 17:107-109.

[9] Sacro Corano, 39:23.

[10] Sacro Corano, 45:45.

[11] Al-Kafi, vol. 2, pag. 604, hadìth 5.

[12] Ivi, pag. 627, hadìth 1.

[13] Ivi, pag. 616, hadìth 1.

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63187 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39623 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38239 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34456 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30620 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27074 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23862 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23300 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20577 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20342 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...