Ricerca Avanzata
Visite
6187
Data aggiornamento: 2012/05/15
Domanda concisa
Considerando che il kathir al-shakk deve ignorare il proprio dubbio, quest’ultimo può essere di qualsiasi tipo?
Domanda
Considerando che il kathir al-shakk deve ignorare il proprio dubbio, quest’ultimo può essere di qualsiasi tipo? Ciò rappresenta l’opinione di tutti i marja\'? O vi è disaccordo su questo tema?
Risposta concisa

Secondo la regola "la shakk li-kathir al-shakk" (niente dubbio per chi dubita troppo), il kathir al-shakk (chi dubita molto) non deve prestare attenzione ai propri dubbi. Secondo l'opinione della maggior parte dei giurisperiti islamici, questa regola non riguarda solo la preghiera ma comprende anche i suoi preliminari quali: abluzione, ghusl e tayammum. Inoltre include anche gli atti di culto complessi, come ad esempio l'hajj, inoltre comprende anche le transazioni e i vari tipi di contratti e altresì i principi del credo. Essi hanno indicato dei motivi per le loro opinioni, come ad esempio: la motivazione da cui viene dedotta la regola "la shakk li-kathir al-shakk" è generale, a condizione che l'individuo possieda le condizioni del kathir al-shakk e il dubbio sia causato da un'ossessione di modo tale che normalmente verrebbe definito "kathir al-shakk".

Risposta dettagliata

Secondo la regola "la shakk li-kathir al-shakk" (niente dubbio per chi dubita molto), il kathir al-shakk (chi dubita molto) non deve prestare attenzione ai propri dubbi; ma se questa regola - oltre ai riti di adorazione - riguardi anche altre questioni come le transazioni e i contratti, i diritti della gente, i principi del credo ecc. o no, esistono teorie diverse:

Prima teoria. L'opinione della maggior parte dei giurisperiti islamici - Secondo la maggior parte dei giurisperiti islamici questa regola non è specifica della preghiera, ma comprende anche i preliminari quali: abluzione, ghusl e tayammum, e anche gli atti di culto complessi, come ad esempio l'hajj, e inoltre comprende le transazioni, i contratti e i principi del credo. Essi hanno indicato dei motivi per le loro opinioni, ad esempio: la motivazione da cui è dedotta la regola "la shakk li-kathir al-shakk" è generale[1], a condizione che l'individuo possieda le condizioni del kathir al-shakk e il dubbio sia causato da un'ossessione di modo tale che normalmente verrebbe definito "kathir al-shakk". Al riguardo essi affermano:

Un dubbio causato da una sindrome ossessiva, non dev'essere preso in considerazione[2]. Quando qualcuno è ospite presso altri fratelli, se dubita troppo in merito al cibo halal, non deve prestare attenzione al dubbio bensì considerare il cibo halal[3]. Nelle questioni riguardanti i diritti della gente, la persona assillata dai propri dubbi deve ignorarli e considerare l'azione completa e corretta[4]. Il dovere di chi dubita in maniera diversa in tutti gli atti d'adorazione e gli altri, è che se possiede le condizioni del kathir al-shakk, non deve prestare attenzione ai propri dubbi[5]. Coloro che credono in Dio e nel Profeta Muhammad (pace su di lui), ma hanno delle ossessioni e si dedicano quindi allo studio e alla ricerca, sono puri e queste ossessioni non sono dannose[6]; cioè essi non sono considerati infedeli e impuri.

Seconda teoria. L'opinione di alcuni giurisperiti islamici - Alcuni di essi ritengono che questa regola riguardi solo la preghiera e non la applicano in altri casi, sostenendo che nelle altre questioni bisogna agire secondo il responso specifico di quella circostanza[7].

Di seguito riportiamo alcuni punti concernenti il dubbio:

L'ossessione, il dubbio e l'instabilità appartengono alle istigazioni e ai pericoli satanici, mentre la certezza e la stabilità sono grazie divine. Satana per deviare i servi di Dio dalla Retta Via, utilizza diversi strumenti e stratagemmi, e dato che è un ingannatore astuto, stabilisce il modo per deviarli individuando i loro punti deboli e s'insinua in quella maniera. La miglior via per combattere queste ossessioni è quella dell'indifferenza verso le ossessioni e le istigazioni sataniche. Quando Satana incita l'essere umano a pensieri negativi e falsi, l'uomo deve occupare la propria mente con altre questioni. L'essere umano è una creatura che possiede intelletto e tramite esso deve riconoscere la giusta via e seguirla. È naturale che una tale via esiga uno sforzo scientifico e mentale, ordinato e metodologico, al fine di permettere all'individuo di crearsi un mondo significativo per se stesso e raggiungere così la "vita tayyibah"[8] (pura, eccellente). In questo campo ogni sforzo compiuto è sempre poco ed è il prezzo che ognuno deve pagare per ottenere la conoscenza. Per questo motivo bisogna rafforzare le basi del credo passo per passo, affinché la mente e il suo sistema rimangano immuni dalle titubanze e non siano danneggiati. I primi passi di questo avanzamento sono la riflessione, l'approfondimento, lo studio e la conclusione corretta in merito alla "realtà del mondo e dell'essere umano". In questo percorso, i dubbi che l'essere umano incontra sono naturali e sono solamente una serie di preoccupazioni mentali che non sempre sono dannose e devianti, bensì a volte possono essere un ponte verso la certezza e la via dell'elevazione verso livelli superiori. Naturalmente ciò avviene se l'essere umano supera velocemente questo passaggio e non si sofferma, poiché l'esitazione in esso è dannosa.

Infine riportiamo le risposte dei marja' taqlid alla domanda esposta[9]:

Khamenei: "Colui che dubita troppo è kathir al-shakk e se durante una preghiera dubita per tre volte oppure dubita durante tre preghiere consecutive (per esempio mattina, mezzogiorno e pomeriggio) è sempre kathir al-shakk; se la sua dubbiosità è causata da rabbia, paura o mancanza d'attenzione, non deve considerare i propri dubbi. Il kathir al-shakk, fin quando non è certo di essere tornato allo stato normale degli altri individui, deve continuare a ignorare i propri dubbi". Makarem Shirazi: "Secondo la nostra fatwa il "kathir al-shakk", cioè colui che dubita troppo,  non deve prendere in considerazione i propri dubbi, sia che riguardino il numero delle raka'h della preghiera, i componenti della preghiera o le condizioni di questa.

È definito kathir al-shakk colui che dice di dubitare troppo, e se qualcuno durante una preghiera dubita per tre volte oppure dubita durante tre preghiere consecutive, è kathir al-shakk".

Safi Golpayegani: "Generalmente il kathir al-shakk negli atti della preghiera, sia le frasi che le raka'h, sia la genuflessione che la prosternazione, non deve prestare attenzione ai propri dubbi". Sistani: "Sì". Hadavi Tehrani: "Colui che è kathir al-shakk deve ignorare i propri dubbi solamente nei casi in cui dubiti troppo, e nelle altre circostanze in cui la sua dubbiosità è normale, deve agire come le persone normali in merito ai dubbi".

 

[1] Cfr.: Seyyed Hasan Borujerdi Musavi, Al-Qawa'id al-Fiqhiyyah, ricercatore e revisore: Mahdi Mehrizi, e Mohammad Hasan Derayati, vol. 2, pp. 353-356, Nashr-e al-Hadi, Qom, prima stampa, 1419 AH; Seyyed Taqi Tabatabai Qomi, Al-Anwar al-Bahiyyat fi al-Qawa'id al-Fiqhiyyah, pp. 190 e 191, Entesharat-e Mahallati, Qom, prima stampa, 1423 AH; Javad Tabrizi, Estefta'at-e Jadid, vol. 2, p. 71, quesito 325, Qom, prima stampa.

[2] Seyyed Ruhallah Imam Khomeini, Estefta'at, vol. 1, p. 169, quesito 158, Daftar-e entesharat-e eslami, Qom, quinta ristampa, 1422 AH.

[3] Ivi, pag. 110, quesito 295.

[4] Javad Tabrizi, Estefta'at-e Jadid, vol. 2, p. 71, quesito 325, Qom, prima stampa.

[5] Mohammad Taqi Bahjat, Estefta'at, vol 2, p 215, quesito 2302, Nashr-e daftar-e hazrat-e Ayatollah Bahjat, Qom, prima stampa, 1428 AH.

[6] Naser Makarem Shirazi, Resale-ye Tawdhih al-Masa'il, pag. 36, quesito 114, Entesharat-e Madrese-ye Emam Alì Ibn Abi Taleb (A), Qom, cinquantaduesima ristampa, 1429 AH.

[7] Cfr.: Seyyed Hasan Borujerdi Musavi, Al-Qawa'id al-Fiqhiyyah, ricercatore e revisore: Mahdi Mehrizi, e Mohammad Hasan Derayati, vol. 2, pp. 355 e 356, Nashr-e al-Hadi, Qom, prima stampa, 1419 AH.

[8] Sacro Corano, 16:97.

[9] Quesiti posti ai vari uffici dei marja' taqlid tramite il sito Islamquest.

 

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63450 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39758 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38540 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34622 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30694 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27117 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23980 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23420 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20767 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20465 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...