Ricerca Avanzata

La domanda può racchiudere due significati: il primo suppone vera l’indifferenza dei compagni del Profeta (S) di fronte alla decisione di Saqifah e ne deduce la negazione dell’evento di Ghadir; il secondo suppone veri l’evento di Ghadir e l’indifferenza dei compagni ma rifiuta che l’hadìth di Ghadir si riferisca alla guida del nobile Alì (A).

Nel primo caso basta dimostrare l’evento di Ghadir attraverso le prove scritte che sono state tramandate nella storia.

Molti libri storici, sia sciiti che sunniti, hanno registrato la vicenda di Ghadir[1] e la considerano una questione ovvia. Khalil Abdulkarim, un sapiente sunnita contemporaneo, tra le discussioni riguardo alla raccolta del Corano, scrive: “Il numero dei compagni del Profeta (S) durante il Hajjat al Wida' (l’ultimo pellegrinaggio del Profeta alla Mecca, in cui avvenne la vicenda di Ghadir) era di centoventiquattro mila persone”[2]. Altresì Ibn Kathir afferma: “Gli hadìth concernenti l’evento di Ghadir sono innumerevoli e noi riportiamo ciò che siamo in grado, insha’Allah.”[3]

Tralasciando i libri storici accennati, nelle raccolte di hadìth sunnite, molti tramandatori hanno riportato l’hadìth di Ghadir. Per esempio Nisa'yi ha registrato questo hadìth attribuendolo a duecentocinquanta fonti[4].

Tutte queste sono testimonianze della numerosità dei compagni del Profeta (S) durante l’evento di Ghadir che non lasciano alcun dubbio né sulla vicenda stessa né sul numero dei compagni.

Inoltre una tale folla il giorno di Ghadir, razionalmente, non è impossibile, poiché questo evento accadde in una regione chiamata Rabigh[5], distante circa duecento chilometri dalla Mecca, un incrocio che riunisce quattro vie, dall’Iraq, Medina[6], Egitto e Yemen. Tutti i pellegrini al ritorno dal pellegrinaggio erano perciò costretti a percorrere questa via.

Anche dal punto di vista temporale bisogna dire che l’evento di Ghadir ebbe luogo il diciottesimo giorno del mese di Zi al-Hajjah[7], l’ultimo mese, del decimo anno dopo l’Egira. In quell’anno la gente era più numerosa del solito, poiché erano stati rivelati molti versetti che definivano il pellegrinaggio una delle sacralità divine; inoltre in seguito ad una vasta propaganda islamica, diversi ceti della società si erano avvicinati a questa religione divina.

D’altro canto il Profeta (S), prima del pellegrinaggio, aveva ordinato di diffondere ovunque la notizia che lui stesso vi avrebbe partecipato per insegnare le regole del pellegrinaggio.[8]

Tutte queste cause fecero in modo che quell’anno il numero dei pellegrini fosse maggiore del solito e poiché l’evento di Ghadir avvenne nella zona di Rabigh, questa folla immensa non si era ancora dispersa.  L’evento di Ghadir fu pertanto una cerimonia senza precedenti.

Nel secondo caso, invece, com’è possibile che i compagni del Profeta (S) avendo partecipato all’evento di Ghadir, avendo ascoltato le istruzioni del Profeta (S) e giurato fedeltà ad Alì (A), a Saqifah[9] scelsero un altro per questo ruolo divino? Da ciò si potrebbe dedurre che l’hadìth di Ghadir non faceva riferimento alla guida del nobile Alì (A).

Per rispondere a questa parte della domanda bisogna dire che la teoria dell’indifferenza dei compagni del Profeta (S) è nulla; infatti, non erano pochi i compagni veritieri che insistettero col loro patto e altresì tentarono di fermare gli organizzatori dell’evento di Saqifah.

Il nobile Alì (A), che in conformità alle raccomandazioni del Profeta non doveva permettere che la società si dividesse in due gruppi, protestò solo a parole e non usò la forza per far rispettare l’ordine di Ghadir. Inoltre fin quando Fatima (A) fu viva non giurò fedeltà ad Abubakr, mentre in seguito, per il bene dell’Islam, fu obbligato a farlo. Decine di volte e in varie occasioni tuttavia protestò basandosi sull’hadìth di Ghadir.

Individui come Salman, Abuzhar, Talhah, Zubayr[10], ecc., protestarono e non giurarono fedeltà ad Abubakr; Zubayr inoltre aveva minacciato gli organizzatori di Saqifah con la spada[11].

Altri come Abbas, lo zio del Profeta (S), nonostante non avessero protestato pubblicamente per impedire discordie e spargimenti di sangue, non  accettarono questi individui, né giurarono loro[12] fedeltà. Da tutte queste opposizioni da parte della maggior parte dei grandi compagni del Profeta (S), insieme al riferimento di Alì (A), in più occasioni, all’hadìth di Ghadir, si può concludere che l’evento di Ghadir faceva realmente riferimento alla guida (wilayah) di Alì (A) dopo il Profeta (S). Per quanto riguarda la gente normale che aveva partecipato all’evento di Ghadir vi sono due possibilità:

La prima è che avrebbero tratto dei profitti da Saqifah, oppure furono obbligati o minacciati se non avessero collaborato o giurato fedeltà[13]. La seconda è che non ne traevano profitto, né erano obbligati, ma sapevano di non sopportare il governo di Alì (a) oppure nutrivano rancore nei suoi confronti, giacché Alì (A) aveva ucciso molti dei loro parenti miscredenti.

Altri invece giurarono fedeltà ad Abubakr a causa della loro ignoranza. Costoro avevano ricevuto il messaggio di Ghadir ma pensando che Abubakr fosse Alì (A), gli giurarono fedeltà.[14]

 

Fonti:

  1. Ghadir sanad-e guya-ye velayat, Goruh-e ma'aref va tahqiqat-e eslami.
  2. Al-Ghadir, sheykh Abdol Hosseyn Amini, undici volumi.
  3. Al-Tanbih wa al-Ashraf, Mas'udi, volume unico.
  4. Farazhay az tarikh Payambar-e Eslam (S), Ja'far Sobhani.
  5. Mujtama' al-Yathrib, Khalil Abdulkarim.
  6. Tarikh Ya'qubi, Ahmad ibn Abi Ya'qub ibn Ja'far ibn Abi Wadhih.
  7. Al-Bidayat wa al-Nahayah, Al-Hafez ibn Kathir Dimashqi.
  8. Mu'jam Lughat al-Fuqaha', Muhammad Qal'
  9. Asrar Ale Mohammad (S), Salim ibn Qais Halali.
  10. Fara'id al-Simtayn, Ibrahim ibn Mohammad Jowayni Khorasani.
  11. Al-Saqifat wa al-Fadak, Abibakr Ahmad ibn Abdulaziz Juhari.
  12. Sharh Nahj al-Balaghah, Ibn Abi al-Hadid.
  13. Jamal, Shaykh Mufid.
  14. Sharh Usul Kafi, Mawla Mohammad Saleh Mazandarani.
  15. Al-Mi'yar wa al-Mawazinah, Abi Ja'far al-Askafy.

 

[1] Tarikh Ya'qubi, Ahmad ibn Abi Ya'qub ibn Ja'far ibn Abi Wadhih, vol. 2, pag. 112.

[2] Mujtama' al-Yathrib, Khalil Abdulkarim, pag. 20.

[3] Al-Bidayat wa al-Nahayah, Al-Hafez ibn Kathir Dimashqi, vol. 5, pag. 213.

[4] Ghadir sanad-e guya-ye velayat, Goruh-e ma'aref va tahqiqat-e eslami, pag. 15.

[5] Ivi, pag. 7.

[6] Al-Ghadir, sheykh Abdolhusseyn Amini, vol. 1, pag. 8.

[7] Al-Tanbih wa al-Ashraf, Mas'udi, pag. 222.

[8]Farazhay az tarikh-e Payambar-e Eslam (S), Ja'far Sobhani, pag. 504.

[9] Il termine Saqifah nella lingua araba indica un luogo coperto per creare dell’ombra, Mu'jam Lughat al-Fuqaha', Muhammad Qal'aji, pag. 264.

[10]Fara'id al-Simtayn, Ibrahim ibn Mohammad Jowayni Khorasani, vol. 2, pag. 82.

[11] Al- Saqifat wa al-Fadak, Abibakr Ahmad ibn Abdulaziz Juhari, pag. 50.

[12] Sharh Nahj al-Balaghah, Ibn Abi al-Hadid, vol. 1, pag. 73.

[13] Cfr.: Jamal, Shaykh Mufid, pag. 59; Sharh Usul Kafi, Mawla Mohammad Saleh Mazandarani, p. 260.

[14] Cfr.: Al-Mi'yar wa al-Mawazinah, Abi Ja'far al-Askafy, pp. 19-23.

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    61799 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    38790 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    36021 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    33344 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30051 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    26703 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23148 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    22427 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    19625 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    19311 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...