Ricerca Avanzata
Visite
14276
Data aggiornamento: 2011/08/13
Domanda concisa
Come si può curare l’invidia?
Domanda
Come si può combattere l’invidia? L’invidia è sempre presente, non riguarda solo certi casi in particolare. S’intende l’invidia in tutte le sue forme. È una malattia, quindi dev’esserci un rimedio, che è necessario trovare in qualche modo.
Risposta concisa

L’invidia è un’inclinazione dell’animo per cui ci si sottovaluta, in seguito alla quale l’individuo desidera che un’altra persona non abbia un bene che possiede.

Per guarire da quest’attitudine si consigliano le seguenti soluzioni:

1.     Riflettere sui danni che l’invidia provoca sull’anima, la psiche, la religione e l’aldilà.

2.     Rafforzare la fede in Iddio.

3.     Reagire in modo contrario a quello che esige l’invidia.

4.     Recitare suppliche e confidarsi con Dio, che è il miglior modo per curare le malattie spirituali e psicologiche.

Risposta dettagliata

Per rispondere alla domanda riguardo alle radici dell’invidia e i metodi per curarla, è necessario sapere alcune cose: definizione di invidia; differenza tra invidia negativa (hasad) e invidia positiva (qibtah); differenza tra invidia e premura; le radici dell’invidia e metodi per guarire dall’invidia.

1.     Definizione di invidia – L’invidia è una mentalità per cui ci si sottovaluta, in seguito alla quale l’individuo invidioso si rende conto che desidera che un’altra persona non abbia un bene vero o immaginario che possiede, sia che egli stesso abbia questo bene vero o immaginario, o non ce l’abbia, sia che lo otterrà o no[1].

2.     Differenza tra invidia negativa (hasad) e invidia positiva (qibtah) – L’invidia positiva è ciò che prova una persona quando desidera avere anche lei un bene o una qualità posseduta da altri, senza però auspicare che l’altro lo perda[2].

3.     Differenza tra invidia e premura – La premura nell’Islam è ciò che prova un individuo quando non vuole che un’altra persona abbia un certo difetto[3].

4.     Le radici dell’invidia[4] - Esistono vari fattori che possono causare l’invidia, e la difficoltà o la facilità di eliminarla, dipende dalla numerosità di questi fattori che hanno influenzato l’individuo. Ne citiamo alcuni:

a.     Malvagità d’animo – La mentalità di alcuni è tale che non possono sopportare che altri possiedano beni spirituali e materiali.

b.    Sentimento d’inferiorità[5] – Poiché alcuni individui si sentono inferiori e insignificanti, non sopportano di vedere perfezione o bene negli altri.

c.     Egoismo e vanità – Poiché solo lui vuole essere lodato e famoso, desidera che gli altri non possano godere dei fattori che favoriscono queste caratteristiche.

d.    Inimicizia – Poiché è nemico della persona verso cui è invidioso, non sopporta la vista dei suoi beni e delle sue qualità.

5.     Metodi per guarire dall’invidia[6]:

a.     Riflettere sui danni dell’invidia sull’anima e sulla psiche – Infatti l’individuo invidioso è sempre in uno stato di afflizione, poiché Iddio donerà sempre beni agli altri e questi saranno numerosi, pertanto egli brucerà senza sosta in questo fuoco di preoccupazione.

b.    Pensare alle ripercussioni negative sulla religione e sull’aldilà dell’invidioso che gli Infallibili (A) hanno riportato, tra cui: l’invidia è una calamità per la religione; porta via la fede; fa in modo che egli esca dalla tutela e l’affetto di Dio l’Altissimo, sia nemico delle azioni di Dio, non siano accettati i suoi atti di adorazione, il suo pentimento e l’intercessione nei suoi confronti; elimina le buone cose e le buone azioni ed è la fonte di numerosi peccati[7].

c.     Rafforzare la propria fede in Dio, i Suoi attributi e le Sue azioni, e nel fatto che qualsiasi bene, qualità, bellezza, spirituali, terreni o ultraterreni, Egli doni a un individuo è in base alla Sua misericordia, giustizia, saggezza e per metterlo alla prova; sappia inoltre che se una persona è privata di essi, lo vuole la saggezza divina per metterlo alla prova o elevare il suo livello spirituale o ultraterreno, ecc.

d.    Acquisire attitudini che contrastino la fonte dell’invidia; cioè invece di malvagità interiore abbia purezza e buona disposizione d’animo. Invece di sentirsi vuoto e sminuito in confronto ai beni degli altri, abbia stima di se stesso. Sostituisca l’egoismo e la vanità col volere Dio, conoscerLo e con l’umiltà. Al posto dell’inimicizia, preferisca l’amicizia con gli altri.

e.     Reagisca contrariamente a ciò che esige l’invidia: invece della preoccupazione, felicità; al posto del broncio, un viso sorridente; invece di screditare, elogiare; così da continuare questo tipo di comportamenti che producono amicizia e bontà.

f.     Confidarsi con Iddio, Che non ha bisogno di nessuno e rende così anche la persona che si rivolge a Lui; questo è il miglior e più incisivo metodo per curare le malattie spirituali e psicologiche, come l’invidia. L’imam Sajjad Zayn al-'Abidin e Sayyid al-Sajidin (A) dice nelle sue suppliche a Iddio l’Altissimo: “O Dio mi rifugio in Te dalla tempesta della brama, dal fuoco della rabbia e dal sopravvento dell’invidia”[8].

 



[1] Imam Khomeini, Cehel hadith, pag. 105; Ahmad Naraqi, Mi'raj al-Sa'adah, pag. 347; Ghazali, Kimia-ye Sa'adat, vol. 2, pag. 126.

[2] Mi'raj al-Sa'adah, pag. 347; riguardo al valore dell’invidia positiva cfr. i libri di etica ed esegesi concernenti i versetti 83:26; 57:21; 5:48.

[3] Ibidem.

[4] Cfr.: Mi'raj al-Sa'adah e Kimia-ye Sa'adat, parte riguardo all’invidia.

[5] Imam Khomeini ritiene che l’invidia sia questo sentimento di sentirsi inferiori, cfr.: Cehel hadith, pag. 107.

[6] Tutti questi metodi e gli altri sono riportati nei libri di etica qua citati e anche quelli non citati, con le stesse denominazioni o altre.

[7] Per approfondire cfr.: al-Kafi, vol. 2, pag. 307; Wasa'il al-Shi'ah, vol. 15, pag. 366; Mustadrak al-Wasa'il, vol. 12, pag. 20; Mi'raj al-Sa'adah e Kimia-ye Sa'adat, parte riguardante l’invidia.

[8] "اللهم انی اعوذ بک من هیجان الحرص و سورة الغضب و غلبة الحسد"

Al-Sahifah al-Sajjadiyyah, pag. 56, “Kana min du'ayhi (A) fi al-isti'azat min al-makarih wa sayyi'i al-akhlaq wa mazamm al-af'al”.

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63317 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39702 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38439 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34572 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30665 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27103 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23935 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23384 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20692 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20434 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...