Ricerca Avanzata
Visite
6899
Data aggiornamento: 2012/04/15
Domanda concisa
Chi ha scritto il trattato Safir-e Simorgh? Qual è il suo contenuto?
Domanda
Chi ha scritto il trattato Safir-e Simorgh? Qual è il suo contenuto?
Risposta concisa

L’autore del trattato Safir-e Simorgh è Shahab al-Din Yahya ibn Habash ibn Amirak Abu al-Futuh Suhrawardi noto come “Shaykh al-Ishraq”.

Nella lingua araba ogni suono continuo, morbido e senza pronuncia di lettere che fuoriesce dalle labbra, viene definito safir[i]. Simorgh, invece, è il nome di un volatile leggendario, re degli uccelli; nella gnosi è un’allusione al “pir” o all’essere umano perfetto. La storia del simorgh, e quella degli altri uccelli, è stata narrata in svariati modi nella letteratura persiana e nei libri di gnosi.

Lo Shaykh al-Ishraq in questo trattato attribuisce un significato al viaggio contemplativo gnostico e descrive gli stati spirituali del viaggiatore verso Allah, le circostanze incontrate, i pericoli e gli ostacoli presenti lungo la via.

 


[i] Farhangh-e Abjadi-e Arabi-farsi, pag. 555, voce “safara” e pag. 556, voce “al-safir”; Al-Mufradat fi Gharib al-Qur'an, pag. 487, voce “al-safir”; Lisan al-'Arab, vol. 4, pag. 460, voce “al-safir”.

 

Risposta dettagliata

L’autore del trattato Safir-e Simorgh” è Shahab al-Din Yahya ibn Habash ibn Amirak Abu al-Futuh Suhrawardi noto come “Shaykh al-Ishraq”. Questo trattato è stato scritto in lingua persiana.

Una sintesi del contenuto di questo trattato può essere così esposta:

  1. Nella lingua araba ogni suono continuo, morbido e senza pronuncia di lettere che fuoriesce dalle labbra, viene definito safir[1]. Simorgh, invece, è il nome di un volatile leggendario, re degli uccelli.  La storia del simorgh, e quella degli altri uccelli, è stata narrata in svariati modi nella letteratura persiana e nei libri di gnosi[2].
  2. Simorgh è un elegante termine letterario utilizzato nella gnosi, che allude al “pir”[3] o all’essere umano perfetto[4].
  3. L’autore, in questo libro, attribuisce un significato al viaggio contemplativo gnostico e in esso descrive gli stati spirituali del viaggiatore verso Allah, le circostanze incontrate, i pericoli e gli ostacoli presenti lungo la via. Egli in una parte del testo scrive: “Nella premessa rammento le vicende di questo nobile volatile [simorgh]. I probi narrano che ogni upupa[5] che in primavera lascia il suo nido e con il suo becco becca le proprie piume e ali e si dirige verso il monte Qaf che estende la sua ombra di mille anni di questo mondo su di essa, “Invero un solo giorno presso il tuo Signore vale come mille anni di quelli che contate”[6], e questi mille anni nel calendario della Gente della Verità corrispondono al momento dell’alba dall’Oriente del magnifico Lahut (il luogo appartenente a Iddio). In questo periodo l’upupa si trasforma in simorgh, il cui safir sveglia i dormienti e il cui nido è sul monte Qaf; il suo safir giunge a tutti, ma ha pochi interlocutori, tutti sono con lui, ma la maggior parte è senza di lui”[7].

Questo trattato consta di due parti suddivise a loro volta in alcuni capitoli:

Prima parte - Riguarda le basi dell’argomento ed è strutturata in tre capitoli: a) L’eccellere di questa scienza (ossia la gnosi); b) Ciò che si manifesta ai principianti; c) Sakinah (pace divina).[8]

Per fare un esempio, il secondo capitolo riguarda coloro che all’inizio della via contemplativa divina sono intenti nell’ascesi e nello zikr di Iddio: a questo gruppo di viaggiatori verso Allah si manifestano delle luci divine. Lo Shaykh al-Ishraq definisce questa parte “Ciò che si manifesta ai principianti”.[9]

Seconda parte - In merito agli obiettivi dell’argomento, consta di tre capitoli: a) Annichilimento; b) Il più sapiente è il più gnostico; c) Lo stabilirsi del piacere del servo nei confronti della Verità.[10]

 


[1] Farhangh-e Abjadi-e Arabi-farsi, pag. 555, voce “safara” e pag. 556, voce “al-safir”; Al-mufradat fi Gharib al-Qur'an, pag. 487, voce “al-safir”; Lisan al-'Arab, vol. 4, pag. 460, voce “al-safir”.

[2] Al riguardo potete consultare nel sito www.noormags.com gli articoli concernenti il volatile simorgh, per esempio: Ali Naqi Munzavi, “Si morgh va Simorgh”; Mohammad Reza Shafi'i Kadkani, “Simorgh”; Mohtoj Nojumi, “Simorgh osture-i soye gostar bar farhangh-e irani” e Ali Noruzi Panah, “Simorgh”.

[3] Con il termine “pir” (lett. “anziano”), nella gnosi, s’intende lo gnostico perfetto ed è un’allusione al suo dominio sul tempo; non è necessario che sia anziano dal punto di vista dell’età.

[4] Seyyed Ja'far Sajjadi, Farhangh-e Ma'aref-e Eslami, vol. 2, pag. 1030, Entesharat-e daneshgah-e Teheran, terza ristampa, 1994.

[5] Rappresenta il viaggiatore spirituale.

[6] Sacro Corano 22:47.

[7] Shaykh al-Ishraq, Majmu'e-ye Musannafat-e Sheykh-e Eshraq, con correzioni e introduzione di Henry Corbin, Seyyed Hosseyn Nasr e Nafajqoli Habibi, vol. 3, pp. 314 e 315, Muassese-ye matale'at va tahqiqat-e farhanghi, Teheran, seconda ristampa, 1996.

[8] Ivi, pag. 316.

[9] Ivi, pag. 319.

[10] Ivi, pag. 316.

 

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63487 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39772 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38572 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34630 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30704 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27124 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23996 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23425 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20796 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20474 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...