Ricerca Avanzata
Visite
11626
Data aggiornamento: 2012/04/24
Domanda concisa
Che differenza c’è tra queste due frasi: “La ilaha illa Hu(wa)” (Non c’è altra divinità oltre a Lui) e “La ilaha illAllah” (Non c’è altra divinità oltre ad Allah)?
Domanda
Che differenza c’è tra queste due frasi: “La ilaha illa Hu(wa)” (Non c’è altra divinità oltre a Lui) e “La ilaha illAllah” (Non c’è altra divinità oltre ad Allah)?
Risposta concisa

In alcuni hadìth è riportato che “Ya Huwa, ya man la Huwa illa Hu(wa)” è il Nome supremo (al-ism al-a'zam) di Dio. È chiaro che la differenza tra le due frasi “La ilaha illa Hu(wa)” (Non c’è altra divinità oltre a Lui) e “La ilaha illAllah” (Non c’è altra divinità oltre ad Allah), che è riportata nel Corano, riguarda la differenza tra le due parole “Huwa” e “Allah”.

Per “Huwa” s’intende un attributo di Dio, cioè che Egli rimarrà sempre occulto e al di fuori della conoscenza e della descrizione, invece Allah indica l’essenza che possiede tutti gli attributi di magnificenza e bellezza. Pertanto quando si dice “La ilaha illAllah”, s’intende che non c’è divinità oltre ad Allah che possiede tutti gli attributi di perfezione, senza far riferimento al fatto che quest’essenza è al di là di ogni attributo. Quando si dice che “Huwa” è Allah stesso (sura al-Ikhlas), vuol dire che gli attributi divini e la Sua essenza sono una cosa sola.

Risposta dettagliata

Nel sacro Corano leggiamo:

"هو الله الذی لا اله الا هو"

“Egli (Huwa) è Allah oltre al quale non c’è altra divinità”[1].

“Huwa” in arabo è un pronome (terza persona singolare), tuttavia è anche uno dei nomi di Dio, ma che cosa significa?

Ogni attributo che sia un attributo di perfezione e venga attribuito ad Iddio, diventa un Suo nome. Per esempio se attribuiamo la sapienza a Iddio, diventa “Sapiente” (anche se in italiano di solito si dice Onnisciente, N.d.T.), ossia la sapienza è una caratteristica che gli viene attribuita, e “Sapiente” diventa un Suo nome. “Potenza” è una caratteristica che gli viene attribuita e “Potente” (o meglio “Onnipotente”) diventa un Suo nome. “Misericordia” è una caratteristica che gli viene attribuita e “Benevolo” e “Misericordioso” diventano Suoi nomi. Quando diciamo che “Huwa” è un nome di Dio, qual è la caratteristica attribuita e quale il Suo nome?

La caratteristica attribuita è che Egli rimarrà sempre occulto (come la terza persona che non è mai presente). Cosa significa che rimarrà sempre occulto? Significa che nessuno avrà mai la capacità di comprendere la Sua essenza. Tuttavia la questione del conoscere Iddio e che la Sua conoscenza comporta vari livelli, è diversa dalla questione del conoscere la Sua essenza, cioè conoscerLo in un modo oltre il quale non ci sia conoscenza più profonda: quest’ultima capacità appartiene solo a Iddio Stesso.

Anche il nobile Profeta (S), pur essendo il più gnostico (nel senso di detentore di una conoscenza superiore) di tutto l’universo, disse: “Non Ti abbiamo conosciuto come sei degno di essere conosciuto”[2].

Questa frase corrisponde al significato di “Huwa”, cioè Tu sei a un livello tale che, anche se per noi sei “Tu”, dall’altra parte rimani sempre “Lui, Egli”, questo vuol dire che nessun essere umano è in grado di conoscere l’Essenza divina. Per tale motivo Iddio viene anche chiamato “Ghayb al-ghuyub” (Occulto degli occulti), indicante che oltre a Iddio Stesso, nessuno ha accesso alla Sua essenza: “Non posso enumerare le lodi per Te come Tu Ti sei lodato”, cioè nonostante tutte le lodi che io sia in grado di offrirTi, non potrò mai lodarti come ne sei degno ed è dovere lodarTi, Tu sei così come descrivi Te stesso. Questo significa l’essere “Huwa” un nome[3].

Invece, quando si dice “La ilaha illAllah”, s’intende che non c’è divinità oltre ad Allah (l’Essenza che possiede tutti gli attributi di magnificenza e bellezza), senza far riferimento al fatto che quest’essenza rimane sempre sconosciuta.

 


[1] Sacro Corano 59:23:

[2] Mohammad Baqer Majlesi, Bihar al-Anwar, vol. 66, pag. 292, Mu'assisat al-Wafa', Beirut, 1409 AH.

[3] Morteza Motahhari, Ashnay ba Qor'an, vol. 6, pp. 186 e 187, Sadra, Teheran, quattordicesima ristampa, 1999.

 

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

  • Se Satana è fatto di fuoco, come potrà bruciare nel fuoco?
    10399 Teologia antica 2012/10/15
    Il mondo è in continua trasformazione e le caratteristiche delle cose sono modificabili attraverso delle interazioni. Gli scienziati possono addirittura trasformare una sostanza, che un giorno veniva utilizzata come materiale non combustibile, in una sostanza combustibile, con qualche cambiamento e senza aggiungere nuovi elementi. Adesso che l’essere ...
  • Perché l’essere umano non può privarsi del dono della vita?
    6712 Etica pratica 2011/07/18
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Quali sono i tipi di svelamenti mistici?
    6273 Gnosi pratica 2011/12/21
    Attraverso la manifestazione delle luci divine nel cuore e nelle facoltà sensitive interiori ed esteriori, all’essere umano si aprono le porte degli svelamenti (mukashifah) e delle contemplazioni mistiche. Secondo l’entità della manifestazione di queste luci e proporzionatamente a quanto il cuore e i sensi ne usufruiscano, incominciano ...
  • Quali azioni cancellano i peccati maggiori?
    13797 Etica pratica 2011/06/20
    I peccati non sono tutti dello stesso livello, perciò anche il loro perdono dipende dal tipo di peccato commesso: è possibile che un peccato possa essere perdonato semplicemente esprimendo il proprio pentimento a parole (istighfar), mentre un altro peccato necessiti di più impegno e debba essere rimediato. Nell’Islam, ...
  • L’imam Sadiq (A) aveva dei maestri sunniti?
    6637 تاريخ کلام 2012/04/04
    Questo fatto non è stato spiegato nel modo corretto, poiché gli infallibili Imam (A) conoscevano tutte le scienze e non avevano la necessità di imparare alcuna scienza, come quella della trasmissione degli hadìth, da altri. In realtà alcuni sunniti, direttamente o non, erano loro discepoli, per esempio: Abu Hanifah e ...
  • Perché è dilagata la corruzione tra i governi islamici?
    6129 Etica teorica 2010/11/22
    La causa della corruzione e della sua diffusione tra le società islamiche, dal punto di vista del sacro Corano, si può riassumere in una frase: miscredenza in Dio e fede nel taghut (ciò che non è con Dio e non è divino). D’altro canto la fede in ...
  • L’hadìth del nobile Alì (A) in merito a Fadak, «In realtà provo vergogna a restituire una cosa che Abubakr e 'Umar hanno vietato», è attendibile?
    11679 Teologia antica 2012/10/21
    Nel quarto volume del libro al-Shafi, p. 76, viene riportato un hadìth dove l’imam Alì (A), in merito alla restituzione di Fadak, disse: «In realtà provo vergogna a restituire una cosa che Abubakr e 'Umar hanno vietato». In quelle pagine l’hadìth è riportato in un modo che ...
  • Qual è il punto di vista sciita nella questione del califfato e della successione dopo il Profeta (S)?
    9304 Teologia antica 2011/01/20
    Lo sciita crede che:1.     Il califfato è un’investitura di Dio, il Sublime, e il Profeta (S) ha più volte presentato Alì (A) ai musulmani, per ordine divino, come successore dopo se stesso.
  • La religione nafs al-amri è composta anche da elementi circostanziali?
    6247 Filosofia della religione 2010/06/30
    La religione nafs al-amri è l’unica via per tutti gli esseri umani, di ogni epoca e regione, e non ha elementi variabili. ...
  • Qual è il nostro dovere quando incontriamo dei satanisti e dei peccatori?
    4975 Etica pratica 2011/09/20
    Intervenire di persona nelle deviazioni citate, non solamente è inutile in molti casi, bensì ottiene il risultato opposto e rende le persone ancora più bramose di perseguire le loro azioni sbagliate. È pertanto necessario che il precetto dell’ordinare il bene e vietare il ...

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63699 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39859 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38748 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34700 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30747 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27142 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    24081 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23483 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20942 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20529 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...