Ricerca Avanzata
Visite
12034
Data aggiornamento: 2009/05/17
Domanda concisa
L’hadìth del nobile Alì (A) in merito a Fadak, «In realtà provo vergogna a restituire una cosa che Abubakr e 'Umar hanno vietato», è attendibile?
Domanda
Nel libro al-Shafi, compilato da Sayyid Murtidha 'Alam al-Huda, è stato riportato questo hadìth del nobile Alì (A) in merito a Fadak: «In realtà provo vergogna a restituire una cosa che Abubakr e 'Umar hanno vietato». Per favore spiegate esaustivamente la vicenda di Fadak utilizzando fonti sunnite.
Risposta concisa

Nel quarto volume del libro al-Shafi, p. 76, viene riportato un hadìth dove l’imam Alì (A), in merito alla restituzione di Fadak, disse: «In realtà provo vergogna a restituire una cosa che Abubakr e 'Umar hanno vietato». In quelle pagine l’hadìth è riportato in un modo che il lettore pensa che esso appartenga alle parole dell’autore (Sayyid Murtidha). Dobbiamo considerare che il libro al-Shafi è stato scritto per confutare le affermazioni di Qadhi Abdul-Jabbar presenti nel libro al-Mughni. Certamente l’hadìth citato appartiene quindi alle parole di Qadhi Abdul-Jabbar. Il defunto Sayyid Murtidha, nel quarto volume del libro al-Shafi, p. 104, risponde sinteticamente a questo stesso hadìth riportato a p. 76. Dal modo in cui replica, si capisce chiaramente che l’hadìth menzionato a p. 76, è stato tratto dal libro al-Mughni di Abdul-Jabbar.

Risposta dettagliata

Può trovare informazioni esaustive in merito a Fadak nel nostro sito (N.d.T.: in lingua inglese o altre). Ciò che però qua dev’essere analizzato, è il riferimento a Sayyid Murtidha 'Alam al-Huda. Egli, noto come 'Alam al-Huda, è uno dei più grandi sapienti e teologi imamiti. Una delle attività perseguite dal defunto Sayyid Murtidha, era di rispondere alle questioni e ai dubbi riguardanti il credo. Qadhi Abdul-Jabbar Mu'tazili, uno dei grandi sapienti sunniti mu'taziliti, scrisse un libro intitolato al-Mughni. Egli in questo libro cercò di condannare le affermazioni imamite. Sayyid Murtidha in contrapposizione compilò il libro al-Shafi fi al-Imamah ove riuscì a confutare con successo le false congetture di Qadhi Abdul-Jabbar. Un altro personaggio sunnita, di nome Abul-Hasan Basri, scrisse una critica al libro al-Shafi di Sayyid Murtidha[1]. Sayyid Murtidha ordinò a uno dei suoi stimati allievi, di nome Salar ibn Abdul-'aziz, autore del libro Marasim, di scrivere un libro in cui doveva rispondere alle domande di Abul-Hasan al-Basri. Salar scrisse un libro intitolato al-Radd 'ala Abi l-Hasan al-Basri fi Naqdhih Kitab al-Shafi fi al-Imamah[2], in cui sconfessò Abul-Hasan.

Il defunto Muhammad Jawad Mughniyyah, in una recensione del libro al-Shafi, scrisse: «(Nonostante tutte le virtù e le caratteristiche peculiari di questo libro) purtroppo le sue fonti non sono state ottenute e stampate in modo adeguato. I capitoli di questo libro non rispettano un ordine preciso. Pur con tutta la sua voluminosità di quasi mille pagine, se non avesse avuto una basmalah all’inizio e una du'a alla fine, non si sarebbe nemmeno riusciti a individuare l’inizio e la fine di questo libro. Le parole di Abdul-Jabbar sono state mischiate con quelle di Sharif Murtidha di modo che sembrano le parole di un’unica persona o un vestito tessuto con un unico tipo di filo»[3].

Da ciò che si deduce dalle spiegazioni del defunto Mughniyyah, nel suddetto libro, le parole di Qadhi Abdul-Jabbar sono mescolate con quelle di Sayyid Murtidha, di modo che diventa difficile distinguere le une dalle altre.

Nel quarto volume del libro al-Shafi, p. 76, viene riportato un hadìth dove l’imam Alì (A), in merito alla restituzione di Fadak, disse: «In realtà provo vergogna a restituire una cosa che Abubakr e 'Umar hanno vietato». In quelle pagine questo hadìth è stato riportato in modo tale che il lettore pensa che esso appartenga alle parole dell’autore (Sayyid Murtidha). Tuttavia come abbiamo già affermato, dobbiamo considerare che il libro al-Shafi è stato scritto per confutare le affermazioni di Qadhi Abdul-Jabbar contenute nel libro al-Mughni. Certamente l’hadìth citato appartiene quindi alle parole di Qadhi Abdul-Jabbar.

Le circostanze e i motivi di quest’affermazione sono i seguenti:

  1. La difesa di Sayyid Murtidha, quale teologo e sapiente imamita, in merito alla questione di Fadak è chiara sia in questo libro che in altri suoi libri, e non c’è dubbio che egli stesso non ha citato questo hadìth, ma l’ha riportato con l’intenzione di confutarlo.
  1. La disposizione di questo libro è tale che non sempre permette di distinguere le parole di Sayyid da quelle di Qadhi e quindi questo problema genera errori.
  2. È interessante il fatto che questo hadìth non è presente in nessun libro di hadìth sciita e neanche nel complesso di libri di hadìth sunnita. Questo mostra chiaramente la falsità di tale hadìth, poiché se fosse veramente esistito qualcosa del genere, sicuramente sarebbe stato riportato nei libri sunniti (anche se in qualità di hadìth poco attendibile). Nei libri sunniti è stato attribuito un hadìth simile al secondo califfo, 'Umar[4].
  3. Il defunto Sayyid Murtidha nel quarto volume del libro al-Shafi, p. 104, risponde sinteticamente a questo stesso hadìth riportato a p. 76. Dal modo in cui replica, si capisce chiaramente che l’hadìth a p. 76 è stato tratto dal libro al-Mughni di Abdul-Jabbar. Egli dice: «In merito a ciò che ha affermato, riguardo al rifiuto del Principe dei Credenti (A) di occuparsi di Fadak e del suo abbandono, durante il periodo in cui diventò califfo, diciamo che egli in quell’epoca era sottoposto a una taqiyyah (dissimulazione) molto opprimente (di modo che se avesse manifestato queste parole, la gente non lo avrebbe sicuramente accettato)»[5].

Tramite tutti questi indizi, si può capire chiaramente che egli ha riportato questo pseudo-hadìth, solamente per confutarlo e ipotizzando anche la sua approvazione, lo ha rifiutato ugualmente per via delle condizioni di taqiyyah vigenti all’epoca del nobile Alì (A).

 


[1] Sheikh Aqa Bozorq-e Tehrani, al-Zary'at ila Tasanif al-Shi'ah, vol. 10, p. 180, Nashr-e Esma'ilyan, Qom, 1408 AH.

[2] Ibidem.

[3] Alì ibn al-Husayn Sayyid Murtidha 'Alam al-Huda, al-Shafi fi al-Imamah, introduzione, vol. 3, p. 19, Nasher-e Markaz-e abhath 'aqa'idiyyah, s. l., s. d.

[4] Sayyid Sadr al-Din al-Qabanci, Tarikh al-Tashayyu' al-Fikri wa al-Syasi, p. 176, Nasher-e Markaz-e abhath 'aqa'idiyyah; Ahmad ibn al-Husayn Bayhaqi, al-Sunan al-Sughra, v. 2, p. 184:

"و أخبرنا أبو عبد الله الحافظ ، ثنا أبو العباس محمد بن يعقوب، ثنا يحيى بن أبي طالب، نا يزيد بن هارون، نا عاصم الأحول، عن الشعبي، قال: سئل أبوبكر عن الكلالة؟ فقال: « إني سأقول فيها برأي فإن يكن صوابا فمن الله، و إن يكن خطأ فمني و من الشيطان: أراه ما خلا الولد والوالد. فلما استخلف عمر قال: إني لأستحي الله أن أرد شيئا قاله أبو بكر».

[5] Alì ibn al-Husayn Sayyid Murtidha 'Alam al-Huda, al-Shafi fi al-Imamah, introduzione, vol. 4, p. 104, Nasher-e Markaz-e abhath 'aqa'idiyyah, s. l., s. d.

 

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

  • Che soluzioni esistono per curare la loquacità?
    7053 Etica pratica 2011/09/20
    La lingua da un lato è uno dei doni più grandi di Dio e un mezzo per progredire e stabilire rapporti con gli altri, ma da un altro è anche una piaga e può essere la causa di moltissimi peccati. Pertanto, per controllare la lingua e il suo ...
  • La recitazione di certe du'a, come la du'a 'Ahd, un numero di volte minore o maggiore di quello stabilito, avrà un esito particolare?
    6538 Etica pratica 2011/11/21
    Ogni buona azione racchiude due aspetti: la positività dell’azione e quella dell’intenzione; cioè un’azione sarà accettata da Iddio se è positiva e se l’intenzione e la motivazione sono per Dio e altresì se essa sarà compiuta per compiacerLo. Negli hadìth islamici si raccomanda assai l’intenzione delle azioni, che ...
  • Perché dovremmo accettare l'Islam?
    10574 Teologia moderna 2013/05/26
    L'Islam è la religione divina, universale e perfetta, atta a raggiungere la perfezione e la beatitudine eterna, giunta a noi da Dio Onnipotente per guidare l'umanità. I seguenti motivi ci conducono ad abbracciare l’Islam: 1. Universalità dell'Islam. 2. Armonia degli insegnamenti islamici con il sano intelletto. 3. ...
  • Cos’è lo sharab tahur (bevanda purificante)?
    14965 Teologia antica 2010/10/07
    Sharab nella terminologia araba significa bevanda e tahur ciò che è puro e purifica. Dai vari versetti del Corano si comprende che in Paradiso sono presenti diverse bevande salubri, pure e di qualità diverse. In un versetto del Corano è stato utilizzato il termine ...
  • Un peccato maggiore può essere perdonato?
    13084 Etica pratica 2011/11/21
    Un peccato è maggiore se nel Corano o negli hadìth ne è stata promessa la punizione in caso di compimento (sono stati citati anche altri criteri per definire un peccato maggiore). Inoltre anche il peccato minore, se ripetuto, diventa maggiore.Iddio nel Corano ha promesso di ...
  • Com’è considerato il guardare foto oscene di persone non musulmane su internet, ecc.?
    20118 Diritto e Precetti 2011/04/20
    Guardare immagini indecenti e oscene di persone non musulmane e sconosciute, nel caso sia causa di concupiscenza, con l’intenzione di provare piacere e crei corruzione, fornendo l’occasione di peccare, secondo l’opinione di tutti i giurisperiti e dei marja' è vietato[1]. Tuttavia alcuni ...
  • Chi era Zurarah e che posizione occupava presso gli Imam (A)?
    9420 تاريخ بزرگان 2012/10/20
    Zurarah fu uno dei compagni degli Imam (A) che godette di notevole stima da parte loro. Egli è considerato uno dei compagni dell’ijma', ossia tra i compagni degli Imam (a) vi è unanimità nel giudicarlo attendibile e sincero. Sebbene siano stati tramandati degli hadìth che lo biasimano, ...
  • Che cos’è la religione?
    7461 Filosofia della religione 2010/06/30
    Gli occidentali hanno espresso diversi pareri e argomenti riguardo alla definizione di religione. Nelle esplicazioni coraniche il termine “religione” è stato utilizzato in due casi:Ogni tipo di credenza verso una forza occulta, veritiera o non: “A voi la vostra religione e ...
  • Che rapporto esiste tra zuhd e progresso?
    6569 Etica teorica 2010/07/18
    Lo zuhd e la vita semplice sono perfezioni etiche, infatti, nei nostri testi religiosi si enfatizza molto il distacco dai desideri mondani. Tuttavia ogni eccesso, sia in un senso sia nell’altro, nell’interpretare lo zuhd, senza prendere in considerazione le consuetudini degli infallibili Imam (a), ha confuso il ...
  • Perché il termine “al-qurba”, nel versetto ventitré della sura Shura (42), viene interpretato come Ahl al-Bayt (A)?
    6708 Teologia antica 2011/01/15
    In ogni frase, se il senso inteso da colui che l’ha espressa o quello di una parola non fosse comprensibile, bisogna cercare i dati che lo chiariscano. Riguardo al versetto citato nella domanda, “Di’: «Non vi chiedo alcuna ricompensa, oltre all'amore per al-qurba»”(42:23), esistono elementi che ci aiutano ...

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    65065 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    40369 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    39829 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    35072 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30973 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27296 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    24523 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23819 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    21538 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20838 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...