Ricerca Avanzata
Visite
12309
Data aggiornamento: 2009/05/17
Domanda concisa
L’hadìth del nobile Alì (A) in merito a Fadak, «In realtà provo vergogna a restituire una cosa che Abubakr e 'Umar hanno vietato», è attendibile?
Domanda
Nel libro al-Shafi, compilato da Sayyid Murtidha 'Alam al-Huda, è stato riportato questo hadìth del nobile Alì (A) in merito a Fadak: «In realtà provo vergogna a restituire una cosa che Abubakr e 'Umar hanno vietato». Per favore spiegate esaustivamente la vicenda di Fadak utilizzando fonti sunnite.
Risposta concisa

Nel quarto volume del libro al-Shafi, p. 76, viene riportato un hadìth dove l’imam Alì (A), in merito alla restituzione di Fadak, disse: «In realtà provo vergogna a restituire una cosa che Abubakr e 'Umar hanno vietato». In quelle pagine l’hadìth è riportato in un modo che il lettore pensa che esso appartenga alle parole dell’autore (Sayyid Murtidha). Dobbiamo considerare che il libro al-Shafi è stato scritto per confutare le affermazioni di Qadhi Abdul-Jabbar presenti nel libro al-Mughni. Certamente l’hadìth citato appartiene quindi alle parole di Qadhi Abdul-Jabbar. Il defunto Sayyid Murtidha, nel quarto volume del libro al-Shafi, p. 104, risponde sinteticamente a questo stesso hadìth riportato a p. 76. Dal modo in cui replica, si capisce chiaramente che l’hadìth menzionato a p. 76, è stato tratto dal libro al-Mughni di Abdul-Jabbar.

Risposta dettagliata

Può trovare informazioni esaustive in merito a Fadak nel nostro sito (N.d.T.: in lingua inglese o altre). Ciò che però qua dev’essere analizzato, è il riferimento a Sayyid Murtidha 'Alam al-Huda. Egli, noto come 'Alam al-Huda, è uno dei più grandi sapienti e teologi imamiti. Una delle attività perseguite dal defunto Sayyid Murtidha, era di rispondere alle questioni e ai dubbi riguardanti il credo. Qadhi Abdul-Jabbar Mu'tazili, uno dei grandi sapienti sunniti mu'taziliti, scrisse un libro intitolato al-Mughni. Egli in questo libro cercò di condannare le affermazioni imamite. Sayyid Murtidha in contrapposizione compilò il libro al-Shafi fi al-Imamah ove riuscì a confutare con successo le false congetture di Qadhi Abdul-Jabbar. Un altro personaggio sunnita, di nome Abul-Hasan Basri, scrisse una critica al libro al-Shafi di Sayyid Murtidha[1]. Sayyid Murtidha ordinò a uno dei suoi stimati allievi, di nome Salar ibn Abdul-'aziz, autore del libro Marasim, di scrivere un libro in cui doveva rispondere alle domande di Abul-Hasan al-Basri. Salar scrisse un libro intitolato al-Radd 'ala Abi l-Hasan al-Basri fi Naqdhih Kitab al-Shafi fi al-Imamah[2], in cui sconfessò Abul-Hasan.

Il defunto Muhammad Jawad Mughniyyah, in una recensione del libro al-Shafi, scrisse: «(Nonostante tutte le virtù e le caratteristiche peculiari di questo libro) purtroppo le sue fonti non sono state ottenute e stampate in modo adeguato. I capitoli di questo libro non rispettano un ordine preciso. Pur con tutta la sua voluminosità di quasi mille pagine, se non avesse avuto una basmalah all’inizio e una du'a alla fine, non si sarebbe nemmeno riusciti a individuare l’inizio e la fine di questo libro. Le parole di Abdul-Jabbar sono state mischiate con quelle di Sharif Murtidha di modo che sembrano le parole di un’unica persona o un vestito tessuto con un unico tipo di filo»[3].

Da ciò che si deduce dalle spiegazioni del defunto Mughniyyah, nel suddetto libro, le parole di Qadhi Abdul-Jabbar sono mescolate con quelle di Sayyid Murtidha, di modo che diventa difficile distinguere le une dalle altre.

Nel quarto volume del libro al-Shafi, p. 76, viene riportato un hadìth dove l’imam Alì (A), in merito alla restituzione di Fadak, disse: «In realtà provo vergogna a restituire una cosa che Abubakr e 'Umar hanno vietato». In quelle pagine questo hadìth è stato riportato in modo tale che il lettore pensa che esso appartenga alle parole dell’autore (Sayyid Murtidha). Tuttavia come abbiamo già affermato, dobbiamo considerare che il libro al-Shafi è stato scritto per confutare le affermazioni di Qadhi Abdul-Jabbar contenute nel libro al-Mughni. Certamente l’hadìth citato appartiene quindi alle parole di Qadhi Abdul-Jabbar.

Le circostanze e i motivi di quest’affermazione sono i seguenti:

  1. La difesa di Sayyid Murtidha, quale teologo e sapiente imamita, in merito alla questione di Fadak è chiara sia in questo libro che in altri suoi libri, e non c’è dubbio che egli stesso non ha citato questo hadìth, ma l’ha riportato con l’intenzione di confutarlo.
  1. La disposizione di questo libro è tale che non sempre permette di distinguere le parole di Sayyid da quelle di Qadhi e quindi questo problema genera errori.
  2. È interessante il fatto che questo hadìth non è presente in nessun libro di hadìth sciita e neanche nel complesso di libri di hadìth sunnita. Questo mostra chiaramente la falsità di tale hadìth, poiché se fosse veramente esistito qualcosa del genere, sicuramente sarebbe stato riportato nei libri sunniti (anche se in qualità di hadìth poco attendibile). Nei libri sunniti è stato attribuito un hadìth simile al secondo califfo, 'Umar[4].
  3. Il defunto Sayyid Murtidha nel quarto volume del libro al-Shafi, p. 104, risponde sinteticamente a questo stesso hadìth riportato a p. 76. Dal modo in cui replica, si capisce chiaramente che l’hadìth a p. 76 è stato tratto dal libro al-Mughni di Abdul-Jabbar. Egli dice: «In merito a ciò che ha affermato, riguardo al rifiuto del Principe dei Credenti (A) di occuparsi di Fadak e del suo abbandono, durante il periodo in cui diventò califfo, diciamo che egli in quell’epoca era sottoposto a una taqiyyah (dissimulazione) molto opprimente (di modo che se avesse manifestato queste parole, la gente non lo avrebbe sicuramente accettato)»[5].

Tramite tutti questi indizi, si può capire chiaramente che egli ha riportato questo pseudo-hadìth, solamente per confutarlo e ipotizzando anche la sua approvazione, lo ha rifiutato ugualmente per via delle condizioni di taqiyyah vigenti all’epoca del nobile Alì (A).

 


[1] Sheikh Aqa Bozorq-e Tehrani, al-Zary'at ila Tasanif al-Shi'ah, vol. 10, p. 180, Nashr-e Esma'ilyan, Qom, 1408 AH.

[2] Ibidem.

[3] Alì ibn al-Husayn Sayyid Murtidha 'Alam al-Huda, al-Shafi fi al-Imamah, introduzione, vol. 3, p. 19, Nasher-e Markaz-e abhath 'aqa'idiyyah, s. l., s. d.

[4] Sayyid Sadr al-Din al-Qabanci, Tarikh al-Tashayyu' al-Fikri wa al-Syasi, p. 176, Nasher-e Markaz-e abhath 'aqa'idiyyah; Ahmad ibn al-Husayn Bayhaqi, al-Sunan al-Sughra, v. 2, p. 184:

"و أخبرنا أبو عبد الله الحافظ ، ثنا أبو العباس محمد بن يعقوب، ثنا يحيى بن أبي طالب، نا يزيد بن هارون، نا عاصم الأحول، عن الشعبي، قال: سئل أبوبكر عن الكلالة؟ فقال: « إني سأقول فيها برأي فإن يكن صوابا فمن الله، و إن يكن خطأ فمني و من الشيطان: أراه ما خلا الولد والوالد. فلما استخلف عمر قال: إني لأستحي الله أن أرد شيئا قاله أبو بكر».

[5] Alì ibn al-Husayn Sayyid Murtidha 'Alam al-Huda, al-Shafi fi al-Imamah, introduzione, vol. 4, p. 104, Nasher-e Markaz-e abhath 'aqa'idiyyah, s. l., s. d.

 

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

  • Spiegate la filosofia del contratto di matrimonio.
    6600 Etica 2011/04/30
    Secondo l’Islam il matrimonio è un patto sacro necessario per formare una famiglia e quindi la società; inoltre conduce a molti esiti positivi come: soddisfazione dei bisogni sessuali, procreazione e continuazione della specie umana, perfezionamento dell'essere umano, tranquillità e serenità, astensione dal peccato e purezza, rafforzamento dei ...
  • È giusto limitare le donne?
    6495 Etica pratica 2011/07/18
    La prosperità della società dipende dal benessere degli individui, sia uomini che donne, e il loro benessere è ottenibile solo attraverso una corretta educazione. L’Islam, riguardo all’educazione dei figli (il primo stadio dell’educazione) e in altri livelli, offre consigli utili, che se messi in pratica correttamente, permetteranno alla ...
  • Cos’è lo sharab tahur (bevanda purificante)?
    15108 Teologia antica 2010/10/07
    Sharab nella terminologia araba significa bevanda e tahur ciò che è puro e purifica. Dai vari versetti del Corano si comprende che in Paradiso sono presenti diverse bevande salubri, pure e di qualità diverse. In un versetto del Corano è stato utilizzato il termine ...
  • È un problema se in circostanze normali qualcun altro ci versa l’acqua sul braccio durante il wudhu?
    6137 Diritto e Precetti 2012/08/26
    Il wudhu possiede delle condizioni e violandone una qualsiasi il wudhu diventa nullo. Una delle condizioni del wudhu è che l’individuo stesso deve lavare il viso e le braccia, e inumidire il capo e i piedi. Se un’altra persona compie il wudhu su di lui, ...
  • Quale sarà il ruolo della donna nel governo dell’imam Mahdi (AJ)?
    6283 I sistemi 2011/02/08
    L’investitura a messaggero divino del nobile Profeta (S) e la diffusione dell’Islam, oltre ad essere stati la fonte di grandi cambiamenti mondiali da allora fino ai giorni nostri, hanno permesso un totale cambiamento del rango e del ruolo della donna nella famiglia e nella società tale da non ...
  • Qual è il modo migliore per presentare l’Islam e lo sciismo a un europeo?
    8625 Teologia antica 2011/01/20
    Il significato di Islam è sottomissione. La religione islamica è stata chiamata Islam poiché la sua dottrina generale consiste nella sottomissione dell’essere umano al Dio di questo mondo e dei suoi abitanti; in seguito a questa sottomissione l’individuo non adorerà altri all’infuori del Dio unico e non ...
  • Chi era Thawban? La Famiglia del Profeta (A) che opinione aveva su di lui e i suoi hadìth?
    6148 تاريخ بزرگان 2012/06/06
    Thawban, che viene ricordato come il «Mawla dell’Inviato di Allah», era uno degli schiavi liberati grazie al Profeta (S); in seguito alla sua liberazione diventò uno dei compagni del Profeta (S) e dei devoti alla Famiglia del Profeta (A). In merito al suo immenso affetto per il ...
  • Chi viene definito sapiente e chi eccellente? Qual è la differenza?
    6915 Etica teorica 2012/01/19
    La sapienza è il contrario d’ignoranza (jahl) e colui che possiede la sapienza viene definito sapiente ('alim). L’eccellenza invece indica la superiorità in un ambito ed è il contrario di difetto: colui che sovrasta sugli altri per un pregio viene definito eccellente (fadhil). Si può pertanto affemare ...
  • Il tatuaggio delle sopracciglia invalida il wudhu'?
    9042 Diritto e Precetti 2013/07/06
    Le seguenti risposte sono pervenute dagli uffici dei grandi ayatollah: Ufficio dell’ayatollah Khamenei: “Se impedisce all’acqua di raggiungere la parte del corpo dove viene eseguito il wudhu' o il ghusl, deve essere eliminato, a meno che il tatuaggio non sia sottocutaneo e in tal caso non c’è ...
  • Il taqwa è graduale e ognuno ne possiede una parte, oppure è assoluto e necessita di condizioni particolari?
    6104 Etica pratica 2011/05/15
    Il termine arabo taqwa in origine era waqwa.Per semplificarne la pronuncia è stato trasformato nel termine corrente; deriva dalla radice wa-qa-ya e significa astensione. Questo termine è stato così interpretato: preservare una cosa da ciò che è fastidioso e dannoso. Nel campo etico significa astenersi da ciò ...

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    65945 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    40690 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    40470 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    35543 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    31179 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27446 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    24824 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    24147 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    21943 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    21101 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...